Stipulato il protocollo di Intesa tra Miur e ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), per agevolare e perfezionare l’integrazione fra il sistema dell’istruzione e formazione secondaria e il mondo del lavoro, allo scopo di supportare le scuole nella realizzazione dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro.
La Ministra Fedeli aveva preannunciato che sarebbero stati individuati mille tutor territoriali nelle scuole secondarie di II per favorire i percorsi di alternanza scuola lavoro.
Queste le aree di intervento definite nel Protocollo:
rafforzamento del sistema di Alternanza scuola-lavoro negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, statali e paritari, e costruzione di relazioni stabili con le imprese, attraverso i tutor per l’Alternanza scuola- lavoro messi a disposizione delle scuole nell’ambito del l’intervento specificato in premessa; accompagnamento dell’Alternanza scuola-lavoro attraverso la qualificazione delle fasi di progettazione, gestione e monitoraggio dei percorsi; assistenza ai tutor scolastici e aziendali impegnati nella realizzazione dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro.
Sarà l’ANPAL a fornire i tutor alle Scuole.
Il Protocollo d’intesa prevede la creazione di un Comitato paritetico, che avrà il compito di monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti volti ad ottimizzare i risultati.
Il Comitato è composto da rappresentanti del MIUR, di ANPAL e di ANPAL Servizi.
L’Accordo avrà una durata triennale.
L’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori è una delle innovazioni più significative della legge 107/2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro. Con l’alternanza scuola-lavoro, viene introdotto in maniera universale un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno che chiama in causa anche gli adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante). Il tutor della scuola deve possedere conoscenze e competenze tali da consentire agli studenti di completare con successo l’esperienza all’interno delle aziende.