“Ancora una volta il ministero non riconosce in toto l’indispensabile e insostituibile lavoro profuso dai Direttori SGA e dalle segreterie”: così il responsabile del dipartimento Condir Anief Alberico Sorrentino in risposta alle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara nel corso della convention Anp svoltasi lo scorso fine settimana.
Dopo sei anni, si rinnova il CSPI: si voterà il 7 maggio prossimo in ciascuna Istituzione scolastica e sarà possibile votare dalle ore 8 alle 17.
Eurosofia la informa che ieri si è tenuta la riunione informativa sul bando di concorso riservato agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Il concorso sarà bandito entro l’estate e l’amministrazione auspica di concludere tutte le procedure entro l’anno in corso.
Cosa aspetti? Inizia subito a prepararti!
Percorsi mirati ed intensivi per offrire ai nostri utenti tante opportunità di crescita professionale che possano rendere competitivo il loro curriculum per differenti attività. Potenzia le tue competenze su tematiche in ambito comunicativo.
Scegli solo corsi di altissima qualità a cura di esperti ed erogati da enti accreditati.
Non si è mai fermato il lavoro del sindacato Anief per permettere l’assunzione in ruolo dei precari specializzati dalle Graduatorie provinciali per le supplenze
Hanno pieno diritto a fruire della Carta del docente anche gli insegnanti precari, pure se con cattedra dimezzata, ad esempio solo 9 ore su 18 alle superiori. Lo dice anche il Tribunale di Venezia motivando in tal modo il risarcimento di 1.500 euro a un insegnante che ha fatto ricorso con Anief dopo avere lavorato per tre annualità, tra il 2019 e il 2023, senza vedersi assegnato nemmeno un euro per l’aggiornamento professionale. Il giudice ha spiegato che la Carta docente non si può negare ai precari, poiché nel “d.p.c.m. del 23 settembre 2015, poi sostituito dal d.p.c.m. 28 settembre 2016 sono stati individuati i “beneficiari della carta”, identificandoli nei “docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all'articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all'estero, delle scuole militari”.
Si è appena conclusa la riunione per l'informativa sul bando di concorso riservato agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell'infanzia e della primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il Bonus Mamme, previsto dalla legge di bilancio 2024 per le lavoratrici madri, spetta anche al personale della scuola, ma solo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. L’esonero vale per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo; inoltre, spetta alle lavoratrici madri di due figli, sempre se di ruolo, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.