A Genova su 77 cattedre libere della scuola primaria, appena 18 sono state assegnate. E alle superiori diverse graduatorie di classi di concorso sono risultate esaurite e molti posti, sia cattedre intere che spezzoni, sono rimasti disponibili e tornati alle scuole. Dove i dirigenti dovranno nominare sino “ad avente diritto”. Addirittura quest’anno i contratti conferiti dagli ex Provveditorati agli Studi contengono la stessa clausola, perché in corso d’anno potrebbero subentrare i nuovi immessi in ruolo. Ma la Buona Scuola non doveva cancellare la ‘supplentite’?
Marcello Pacifico (presidente Anief): la verità è che si è creato un sistema burocratizzato e di difficile attuazione, con effetti che si ripercuoteranno sulla didattica. Eppure la soluzione era a portata di mano: collocare tutti i docenti abilitati all’insegnamento tra gli aventi diritto al piano assunzioni. L’assurdo è che aver negato questa procedura ha comportato che quei posti verranno comunque assegnati agli stessi prof.