Per ascoltare le parole del leader Anief, prof. Marcello Pacifico, cliccare qui
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“La giurisprudenza maggioritaria ha chiarito, riguardo alla questione controversa in questa sede, che la limitazione ai soli docenti di ruolo della previsione di una forma di sostegno economico correlata alla formazione professionale costituisce una palese discriminazione a danno dei docenti non di ruolo, in collisione con i precetti costituzionali degli artt. 3, 35 e 97 Cost., poiché attua un illegittimo “sistema di formazione a doppia trazione” (cioè una formazione differenziata all’interno del corpo docente a seconda della diversa durata contrattuale dell’impiego), “[da un lato] quella dei docenti di ruolo, la cui formazione è obbligatoria, permanente e strutturale, e quindi sostenuta sotto il profilo economico con l’erogazione della Carta, e [dall’altro] quella dei docenti non di ruolo, per i quali non vi sarebbe alcuna obbligatorietà e, dunque, alcun sostegno economico”: a scriverlo è il Tribunale di Velletri nel dare piena ragione ai legali Anief che hanno presentato ricorso per l’erogazione di 2.000 euro ad un docente precario che ha svolto supplenze tra il 2019 e il 2023: il giudice del lavoro ha detto sì alla richiesta, riportando nella sentenza innanzitutto la significativa parte della sentenza n. 1842/22 del 16/3/2022 del Consiglio di Stato secondo cui esiste “un’indiscutibile identità di ratio – la già ricordata necessità di garantire la qualità dell’insegnamento – che consente di colmare in via interpretativa la predetta lacuna” del legislatore della Buona Scuola che ha introdotto l’aggiornamento obbligatorio e strutturale.
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 25 marzo 2024 la tabella di corrispondenza tra titoli accademici italiani e della Santa Sede per le sole finalità previste dall’articolo 1, comma 1, dell’Accordo sottoscritto a Roma il 13 febbraio 2019 tra la Repubblica italiana e la Santa Sede per l’applicazione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio di livello universitario nella Regione europea. DECRETO IN G.U.
Grandissima partecipazione alla prima diretta del corso. Iscrizioni ancora aperte. Registrazioni e materiali didattici sempre a disposizione nell’area riservata del corsista.
Le prossime lezioni in diretta del corso PROVA ORALE di questa settimana saranno così organizzate:
Gli aumenti stipendiali e gli arretrati assegnati tra dicembre 2023 e gennaio 2024 al personale docente e Ata della scuola sono contrassegnati da complessità e discrepanze: si tratta di problematiche legate alla gestione contrattuale e agli adeguamenti dovuti all’inflazione che stanno penalizzando molto i lavoratori. Lo ha rimarcato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante una diretta su Orizzonte Scuola Tv. Il sindacalista ha sottolineato che gli incrementi stipendiali percepiti dopo la riforma contrattuale si traducono in modesti arretrati mensili, ben al di sotto delle aspettative e delle necessità legate all’aumento del costo della vita. Questi aggiustamenti, che dovrebbero riflettere l’inflazione passata, risultano insufficienti e non allineati alle previsioni legali italiane.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
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