Il testo del DPCM sui nuovi percorsi di formazione dei docenti non è stato ancora pubblicato, ma sicuramente all’interno “ci sono dei successi ottenuti da Anief sulle quote di riserva per il personale precario, compresi coloro che hanno partecipato allo straordinario bis”: lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in un’intervista rilasciata ad Orizzonte Scuola. Con le nuove regole sul reclutamento degli insegnanti, continua il sindacalista, si comincia anche “a discutere di chi insegna nelle scuole paritarie e Iepf. È inoltre importante che anche il personale di ruolo possa accedere e prendere un’altra abilitazione. Era dal 2000 che lo Stato non prevedeva i percorsi abilitanti per il personale di ruolo”.
“In questo momento dobbiamo capire sulla call veloce quanti posti curricolari sono stati dati, su sostegno sono più di 8.000: stando alle statistiche degli anni passati, su 50 mila immissioni autorizzate, è molto probabile che almeno 10mila non saranno date”: così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta a Orizzonte Scuola le 50.000 immissioni in ruolo di personale docente autorizzate dal Mef per l’anno scolastico 2023-24. “Questo perché – sottolinea il sindacalista - non si è voluto procedere col doppio canale di reclutamento, l’unica strada da percorrere per eliminare il precariato. Rispetto al passato non sono stati dati tutti gli 85mila posti perché il 30% è stato riservato al prossimo concorso straordinario ter. La cosa assurda è che, rispetto ai 30mila specializzati, abbiamo, per colpa dei meccanismi della mobilità e dei corsi banditi per il Tfa, personale nelle graduatorie al sud e tanti posti vuoti al nord”.
Mancano poche ore per presentare domanda di partecipazione alla procedura informatizzata “Mini call veloce” da GPS Sostegno: le candidature, avviate dal Ministero a livello nazionale ieri mattina alle ore 9, potranno essere inoltrate tramite il portale Istanze on line entro domani, venerdì 11 agosto, alle ore 9.00. Sono al massimo 9 mila i posti che potranno essere assegnati con questa procedura. Come previsto dal decreto legge 44/2023, i docenti di sostegno che intendono chiedere l'immissione in ruolo in una provincia dove sono attualmente collocati nelle Gps possono verificare le le disponibilità dei posti (in netta prevalenza al Nord, con diverse regioni con zero posti) per la Mini call veloce sui posti di sostegno residuati al termine delle operazioni di nomina dalla prima fascia GPS. Oggi, il sindacato Anief, attraverso le risposte della segretaria generale Chiara Cozzetto fornite durante la rubrica di consulenza “question time”, su Orizzonte Scuola Tv, ha cercato di fare il punto della situazione rispetto all'opportunità di essere assunti con la procedura informatizza rispondendo a quesiti di vario genere.
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