Percorsi abilitanti riapertura straordinaria 60 cfu. Scadenza adesioni 24 giugno. Contatta Eurosofia
Apertura straordinaria ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU. La scadenza è prevista il giorno 24 giugno 2024.
Apertura straordinaria ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU. La scadenza è prevista il giorno 24 giugno 2024.
La formazione in servizio dei docenti è un atto che porta vantaggi al servizio di insegnamento rivolto agli alunni, anche quando l’insegnante è a tempo determinato ogni volta che il servizio svolto è “sufficientemente lungo da garantire quella stabilità di rapporto” stimato in una “durata superiore ai 180 giorni di attività lavorativa”: a sostenerlo, la settimana scorsa attraverso una sentenza esemplare, è stato il Tribunale di Padova nell’accogliere il ricorso presentato dai legali dell’Anief in difesa di una insegnante precaria a cui era stata negata la Carta del docente per le quattro annualità di supplenze svolte. Il giudice del lavoro – dopo avere esaminato le diverse sentenze espresse a favore dei precari, a partire da quelle guida emesse dalla Suprema Corte di Cassazione, dal Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia europea- ha quindi risarcito la docente con 2.000 euro condannando anche il Ministero “al pagamento in favore della parte ricorrente delle spese di lite, che liquida in € 1.100,00, oltre 15% per spese generali, I.V.A. e C.P.A.”.
Prima il Consiglio di Stato, adesso anche la Corte di Cassazione: il servizio di leva obbligatorio e quello civile ad esso equiparato sono sempre utilmente valutabili, sia ai fini della carriera sia per l'accesso alle immissioni in ruolo e quindi pure per il punteggio da conseguire nelle graduatorie dei precari dei docenti e del personale Ata.
La Suprema Corte si è espressa con sentenza 15965/24 riconoscendo infatti il punteggio pieno per servizio militare o civile prestato non in costanza di nomina. A renderlo noto è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il quale ricorda che "sulla validità della leva obbligatoria e civile equiparate si sta sempre più consolidando un'ampia giurisprudenza favorevole ai nostri ricorsi. Pesa tantissimo, sulle sentenze, il parere emesso dal Consiglio di Stato, nell'estate del 2022, quando ha spiegato i motivi del sì al servizio svolto alle dipendenze dello Stato che va sempre considerato nelle graduatorie e con totale considerazione numerica". "I lavoratori della scuola, insegnanti e personale Ata, possono quindi ottenere la piena valutazione servizio militare prestato sia in costanza che non in costanza di nomina e questo vale sia per le graduatorie pre-ruolo che dopo quelle la sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato. Il giovane sindacato consiglia, pertanto, di contattare una delle proprie sedi territoriali e se vi sono i presupposti di presentare ricorso in tribunale", conclude il presidente dell'organizzazione autonoma. Il sindacato annuncia i ricorsi.
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