Com’è ormai noto, dal 1° gennaio 2024 è in vigore la disciplina relativa alla digitalizzazione delle procedure relative ai contratti pubblici dettata dal nuovo Codice di cui al D. Lgs. n. 36/2023
Com’è ormai noto, dal 1° gennaio 2024 è in vigore la disciplina relativa alla digitalizzazione delle procedure relative ai contratti pubblici dettata dal nuovo Codice di cui al D. Lgs. n. 36/2023
Il sindacato Anief invita il personale scolastico a far parte attivamente del mondo della scuola. Sono stati pubblicati i risultati del monitoraggio, condotto dall’Aran, sui contratti integrativi sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni. Il Rapporto, giunto alla sua decima edizione, fornisce i dati di sintesi dell’anno 2021 e dedica, inoltre, uno specifico approfondimento alle materie trattate nei contratti dell’anno 2020.
È stato pubblicato in gazzetta ufficiale e nel sito MAECI il bando di concorso per il personale scolastico di ruolo da destinare a prestare servizio all'estero.
Partecipa venerdì 12 gennaio dalle ore 16:30 alle ore 18:30 all’evento informativo gratuito "Insegnare all'estero: tutto quello che c'è da sapere sui concorsi, sul servizio all'estero e sul trattamento economico".
I requisiti culturali richiesti al personale docente da destinare all’estero sono:
Anche nel mese di dicembre 2023 i tribunali del lavoro hanno restituito quasi un milione di euro ai precari o agli ex supplenti della scuola italiana: tutte sentenze proposte e vinte dai legali del sindacato Anief. Il computo complessivo del 2023 è a dir poco sbalorditivo: oltre 11 milioni di euro di risarcimenti nell’anno, a seguito di 3.768 sentenze. Le battaglie in tribunale, nazionali ed europei, hanno premiato la caparbia del sindacato e decine di migliaia di lavoratori del comparto Scuola che hanno creduto nella sua azione vincente.
È sufficiente avere svolto una supplenza annuale per chiedere il riconoscimento della Carta del docente entro il quinquennio successivo, anche se poi nel frattempo l’insegnante precario è entrato in ruolo: a ribadirlo è stato il giudice del Lavoro di Treviso che si è detto favorevole al ricorso, prodotto dal sindacato Anief tramite i suoi legali, per non avere ricevuto i 500 euro a seguito della sua supplenza svolta nell’anno scolastico 2021/22. All’insegnante, assunto a tempo indeterminato all’inizio dell’anno in corso, il Tribunale ha accordato la somma inizialmente non assegnata dall’amministrazione ricordando che il Consiglio di Stato (pronuncia 1842/22) ha affermato che tale sistema collide – anche - con il principio di buon andamento della PA in quanto “è evidente la non conformità ai canoni di buona amministrazione di un sistema che, ponendo un obbligo di formazione a carico di una sola parte del personale docente (e dandogli gli strumenti per ottemperarvi), continua nondimeno a servirsi, per la fornitura del servizio scolastico, anche di un’altra aliquota di personale docente, la quale è tuttavia programmaticamente esclusa dalla formazione e dagli strumenti di ausilio per conseguirla;
È stato pubblicato in gazzetta ufficiale e nel sito MAECI il bando di concorso per il personale scolastico di ruolo da destinare a prestare servizio all'estero.
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