“È indispensabile fare in modo che il diritto alla famiglia vada di pari passo con quello al lavoro, per questo siamo contro il vincolo quinquennale. Non si può chiedere a un precario di rinunciare al lavoro per stare con la propria famiglia, bisogna coniugare questo con l’altro”. A dire queste parole è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in occasione del seminario odierno sulla Legislazione scolastica organizzato per le province di Piacenza e Parma; per conoscere le date dei prossimi incontri, cliccare qui.
Si è concluso il primo incontro tra il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e i sindacati rappresentativi. Presente il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico: “Tante le priorità da affrontare, dal problema del diritto di accesso allo studio alle competenze logiche e linguistiche da affrontare dalla scuola primaria, dall’inclusione al precariato, dalla mobilità all’autonomia, fino alla sicurezza di plessi e personale scolastico
“Fare ripartire la scuola in presenza in sicurezza”: è uno dei punti toccati oggi dal nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, durante il primo incontro con le organizzazioni sindacali, sul quale concorda Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, che ha partecipato alla riunione. “Tra le priorità del nuovo ministro – ha detto oggi il sindacalista a Italia Stampa – c’è la riapertura delle scuole in presenza”, ma alla luce degli aumenti dei contagi tra i giovani per via delle varianti Covid, diventa sempre più importante assicurare “spazi maggiori, quindi più aule, e personale, insegnante ma anche amministrativo ed educativo”. In tal modo si ridurrebbe il numero di alunni per classe, andando ad incidere positivamente pure sulla qualità della didattica
Anche il Tribunale del Lavoro di Pistoia dà piena ragione alle tesi Anief e applica il previgente gradone stipendiale 3-8 anni anche ai docenti immessi in ruolo dopo il 2011 con almeno un anno di servizio a termine precedente al 2011. Marcello Pacifico (Anief): “I tribunali ci continuano a dare ragione e confermano che clausola di salvaguardia prevista nel contratto economico del 2011 deve essere applicata anche a chi ha prestato servizio da precario prima del 2011 per non confliggere con la normativa eurounitaria contenuta con la Direttiva 199/70/CE”. Anief ricorda a tutti i propri iscritti che è ancora possibile aderire allo specifico ricorso
Una nuova straordinaria opportunità per coloro che desiderano diventare insegnanti di religione: è passata la norma che proroga la possibilità di bandire il concorso per assumere i docenti di religione cattolica entro il 2021. Il provvedimento è diventato legge da ieri, con l’approvazione del Decreto Milleproroghe. Ricordiamo che il nuovo Concorso di religione si terrà a circa diciassette anni dalla prima e finora unica procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica
Marcello Pacifico (Anief): “Serve una revisione urgente delle Tabelle valutazione titoli e una profonda rivisitazione delle procedure ormai ‘datate’ sul conferimento degli incarichi e i titoli di accesso”. Per chiarire tutti gli aspetti riguardanti l’aggiornamento, il sindacato ha organizzato un incontro telematico domani, giovedì 25 febbraio dalle ore 17 alle 18, tenuto da Cristina Dal Pino, presidente regionale Anief Toscana e referente nazionale Ata, su “Aggiornamento III Fascia Ata, tutto quello che c’è da sapere”. Per registrarsi, cliccare qui
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