Risultano impraticabili le misure urgenti per il contrasto al disagio giovanile previste nel decreto legge Caivano, pubblicato il 15 settembre in Gazzetta Ufficiale, ora all’esame del Senato e da convertire entro metà novembre, almeno nella parte in cui introduce il reato per i casi di elusione dell’adempimento dell’obbligo scolastico: lo scrive oggi Tuttoscuola, che punta il dito sull’art. 12 del DL sostenendo che “è sufficiente leggere i primi commi di quell’articolo per capirne tutta l’impraticabilità attuale in qualsiasi città o Comune italiano che non sia una piccolissima realtà territoriale costituita da pochi abitanti”.