Anche gli educatori hanno pieno diritto ad accedere alla Carta del docente, semplicemente perché il ruolo professionale è assimilabile per contratto e a tutti gli effetti a quello degli insegnanti: a ribadirlo è stato il giudice del lavoro di Treviso nell’esaminare un ricorso, prodotto dai legali Anief, in difesa di “un educatore assunto a tempo determinato” che per due anni scolastici, il 2020-21 e il 2023-24, non aveva ricevuto la card annuale da 500 euro per l’aggiornamento e la formazione continua, al quale è stata assegnata la quota dei 1.000 euro di cui aveva diritto anche “con rivalutazione monetaria”.