In allegato l’ipotesi di CCNI PMOF Estero del 07 novembre 2023 firmata dalle parti tutte, specificando che si è in attesa dei controlli successivi di compatibilità degli organi ex lege competenti.
Contestualmente, si informa che sono stati inviati alle Sedi i messaggi aventi a oggetto i Progetti per il Miglioramento dell’Offerta Formativa e le Funzioni strumentali a.s. 2023-2024.
Per leggere l'ipotesi di contratto integrativo anno scolastico 2022/23, cliccare qui.
Con ritardo non motivato, il ministero dell’Istruzione e del Merito sta finalmente accreditando i 500 euro della Carta del docente a tutti gli insegnanti che hanno stipulato quest’anno una supplenza annuale fino al 31 agosto 2024. Ogni insegnante interessato – in tutto si tratta di 67.497 docenti di disciplina comune più 16.470 di religione - può verificare accedendo al portale dedicato attraverso il seguente link: https://www.cartadeldocente.istruzione.it. Complessivamente, considerando anche il persone di ruolo, al quale la somma era stata accreditata con la stessa modalità il 27 settembre scorso, secondo i calcoli della rivista Orizzonte Scuola, a beneficiare della Carta del docente saranno quest’anno 793.351 insegnanti. Il costo dell’incremento sarà di circa 42 milioni di euro, coperti da 10,9 milioni di euro di risparmi.
Andrà rivista la tabella di marcia sui tre concorsi che entro tre anni porteranno al ruolo 70mila docenti. Ma anche quelli per acquisire le abilitazioni all’insegnamento. La comunicazione è stata fatta dal ministero dell’Istruzione e del Merito direttamente ai sindacati spiegando che la necessità di rimodulare le tempistiche dei nuovi percorsi abilitanti (rivolti anche a chi è già di ruolo) porterà ad avere “tempi più distesi per la predisposizione di corsi. Si andrà, dunque, oltre la scadenza del 28 febbraio, prevista dal DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 settembre, per la conclusione dei percorsi da 30 CFU”, che potranno fare coloro che hanno svolto tre anni di servizio e che hanno partecipato alla procedura concorsuale “ex comma 9-bis”’, come conferma Scuola Informa. Nel frattempo, riferisce Orizzonte Scuola, le Università stanno completando le procedure di accreditamento e pubblicando l’elenco delle classi di concorso richieste.
L’aggiornamento professionale è “un diritto-dovere fondamentale del personale docente, senza distinzioni connesse alla natura del contratto stipulato”: lo hanno ricordato nelle loro sentenze tantissimi tribunali d’Italia assegnando la Carta del docente a decine di migliaia di precari o ex supplenti, ma a ben vedere lo prevedeva già il Testo Unico della Scuola approvato quasi 30 anni fa con il d.lgs. 297/94. A scriverlo è stato qualche giorno fa il Tribunale di Brescia accordando - con una sentenza esemplare - i mille euro chiesti dai legali del sindacato Anief che rivendicavano, a ragione, la somma per compensare la mancata assegnazione della Carta del docente ad una supplente che tra il 2021 e il 2023 ha svolto due supplenze annuali, la seconda delle quali fino al 30 giugno.
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