Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, come si legge in una lettera pubblicata in questi giorni: “grazie alla forte sinergia tra istituzioni e imprese, ho pensato di intervenire con un piano sperimentale di potenziamento di misure di welfare, riconoscendo specifici benefits a vostro favore nella fruizione agevolata di alcuni beni e servizi. A tal fine, sono stati perfezionati, in via sperimentale, accordi che prevedono agevolazioni nel settore dei trasporti con i seguenti operatori nazionali: Trenitalia, Italo e ITA Airways; misure estese anche alla fruizione di alcuni servizi presso gli Aeroporti di Roma-Fiumicino e Ciampino. Infine, in attuazione di quanto stabilito con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con l’Associazione Coldiretti vengono riconosciute misure di favore per l’acquisto di prodotti e l’utilizzo di servizi nei mercati e negli agriturismi, proposte dagli aderenti all’Associazione”.
L’anno scolastico è iniziato da oltre un mese, ma migliaia di posti da docente o spezzoni di cattedra non sono stati ancora assegnati. E le procedure per individuare l’insegnante precario da nominare stanno andando avanti pure con una certa cautela per il rischio di non incorrere in ulteriori errori dopo quelli a catena venutisi a determinare per le ormai proverbiali “falle” dell’algoritmo e per le scelte al “buio” dei candidati a seguito della mancata disponibilità di tutti i posti negli elenchi ufficiali. Così oggi, a ottobre inoltrato, “gli Uffici Scolastici – scrive la stampa specializzata - stanno pubblicando i bollettini delle nomine. Tanti dubbi sulla effettiva correttezza delle graduatorie utilizzate, nonostante migliaia di rettifiche e ripubblicazioni. I turni di nomina saranno minimo due, considerate le eventuali rinunce”.
“Benefit agli insegnanti, treni, aerei, agriturismo? Magari un giorno si potrebbe estendere a palestre, cinema, piscine, spa, bonus benzina e alloggi”: è questo il commento di Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, alle parole del Ministro Valditara.
In corrispondenza dell’avvio del nuovo anno scolastico, negli ultimi due mesi l’amministrazione ha stipulato otre 40 mila nomine in ruolo e 160 mila supplenze e di queste 90 mila sono state realizzate per coprire cattedre di sostegno: i dati, aggiornati ad oggi, sono stati resi noti dal Capo Dipartimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Carmela Palumbo. In risposta alle lamentele di una lettrice di Orizzonte Scuola, per le errate assegnazioni di supplenze da parte dell’algoritmo, la dirigente ministeriale ha spiegato “che ci possono essere stati errori nella gestione delle posizioni, attribuendoli principalmente alla non completa ricognizione delle sedi disponibili o all’espressione incompleta o erronea delle preferenze da parte dei candidati”.
“Il decisore politico può anche agire a favore della scuola senza necessariamente attingere soldi dall’erario: ci sono dei provvedimenti che possono essere realizzati a costo zero”: lo dice stamane Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in vista della Legge di Bilancio che Governo e Parlamento si apprestano ad approvare. “Il nostro Ufficio Studi ha calcolato che è necessario almeno un miliardo da destinare al solo comparto Istruzione – spiega il presidente – ma vi è anche la possibilità di introdurre sensibili miglioramenti al sistema scolastico senza spendere soldi: uno di questi è il ritorno al doppio canale di reclutamento, con assunzioni in ruolo da GPS su scorrimento da Graduatorie ad esaurimento senza più candidati; bisognerebbe anche confermare nei ruoli tutti i docenti già assunti con riserva che hanno superato anno di prova e reintegrare i licenziati; come si potrebbero prorogare le deroghe ai vincoli sulla mobilità per i 43 mila docenti neo-assunti; infine, tra i provvedimenti che non comportano spese c’è anche l’integrazione delle graduatorie dell'ultimo concorso straordinario con 20 mila candidati per i ruoli già pronti allo scopo dopo essere stati selezionati”.
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