La Carta del docente va assegnata ai precari aggiungendo ai 500 euro annuali anche “interessi legali e rivalutazione monetaria”: a stabilirlo è stato il Tribunale del lavoro di Venezia nel risarcire un insegnante che ha presentato ricorso tramite i legali Anief per avere svolto tre supplenze annuali tra il 2021 e il 2024. Secondo il giudice, infatti, “seguendo la recente Cassazione intervenuta sul punto ai sensi dell’art. 363-ter c.p.c. con la sentenza 29961/23, condivisa dal giudicante, la disposizione nazionale che limita la platea degli aventi diritto alla Carta Docente al personale di ruolo va disapplicata quantomeno con riferimento ai titolari di supplenze annuali e fino al termine delle attività scolastiche”.