In attesa dell’avvio delle trattative per il Ccnl 2022-24 della Scuola e del Pubblico impiego, "il tema stipendi è certamente alla base delle richieste che noi facciamo al Governo sul rinnovo dei contratti in Legge di Bilancio": un dipendente della scuola e della pubblica amministrazione continua a percepire uno stipendio ben al di sotto, almeno 10 punti, il costo della vita. Lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. In una video-intervista all’agenzia nazionale Teleborsa, il sindacalista autonomo ricorda che per oltre tre milioni di lavoratori pubblici "c'è bisogno di pagare innanzitutto l'indennità di vacanza contrattuale. Stiamo parlando di aumenti" medi immediati "di 100 euro al mese a lavoratore e che per legge spetterebbero in maniera automatica: servono 6-7 miliardi per fare questo e poi soltanto dopo tale passaggio, il prossimo anno, potremmo parlare delle altre risorse, cioè degli altri 10 miliardi per poter rinnovare i contratti".
La disorganizzazione che porta i docenti precari in cattedra è sintetizzata dai numeri sulle mancate assunzioni realizzate quest’anno in Lombardia: su 11.654 immissioni in ruolo autorizzate, al 31 agosto ne sono state effettuate solo 8.100. E delle oltre 3.500 non assegnate, quasi mille sono dovute alle rinunce, mentre le rimanenti alla mancanza di candidati nelle graduatorie utilizzate dal Ministero. Secondo Orizzonte Scuola, tutto ciò è dovuto a “una netta carenza di candidati, soprattutto nelle discipline STEM, e un alto numero di rinunce. Queste statistiche sottolineano la crescente necessità di formare più docenti nelle aree disciplinari carenti e di rendere la professione docente più attraente, soprattutto nelle regioni con costi di vita elevati e stipendi docenti non competitivi”. Va anche ricordato, continua la testata specializzata, che “il fenomeno delle rinunce non è esclusivo della Lombardia, ma colpisce principalmente le regioni del Nord”. Infine, va rilevato che “le rinunce tardive e i sistemi non sincronizzati contribuiscono alla percezione che l’algoritmo delle graduatorie provinciali per le supplenze non funzioni correttamente. Questo causa frustrazione tra i docenti, che vedono le cattedre desiderate assegnate ad altri candidati a causa di questi problemi procedurali”.
Si è tenuto un primo incontro informativo sull’imminente concorso a Ispettore Ministeriale di cui all’art 420 del TU D. Lgs. 297/1994. La delegazione ANIEF composta da Gianmauro Nonnis e Daniela Rosano e che ha visto il supporto tecnico del D.S. Dario Tumminelli ha apprezzato l’allineamento dell’amministrazione alle nuove indicazioni che arrivano dalla magistratura grazie al contenzioso ANIEF.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.