Anche sul decreto legge Salva Infrazioni c’è il via libera del Parlamento: dopo il sì di Palazzo Madama è arrivato anche l’assenso della Camera, per cui il testo ora è diventato legge. Sono confermate le due principali acquisizioni di nuovi diritti per i lavoratori della scuola: la prima è sulla ricostruzione di carriera, da realizzare su tutto il periodo e senza limitazioni, ma venendo meno la considerazione dell’anno completo dopo 180 giorni di servizio; la seconda riguarda la Carta dei docenti, accessibile ora anche i supplenti annuali ma solo se con termine del contratto datato 31 agosto. Preso atto del piccolo passo avanti compiuto con questi due provvedimenti, Anief – che aveva espresso la sua posizione sul decreto Salva Infrazioni nel corso di una audizione a Palazzo Madama tenuta a fine giugno - ha deciso quale strada intraprendere per tutelare i tanti lavoratori ancora esclusi o addirittura danneggiati.