Mancano le graduatorie dei precari del personale Ata e le graduatorie relative alle assegnazioni provvisorie e allora ogni ambito territoriale fa da sé, mentre a causa dell’esaurimento delle GaE e la mancata pubblicazione di mote GMRA quasi metà delle 58 mila assunzioni va deserta. Si dovrà aspettare, invece, il primo collegio docenti del 3 settembre, in molte scuole, per iniziare il giro delle telefonate per nominare i supplenti dalla prima fascia delle graduatorie d’istituto, ancora non pubblicate.
Questa volta è la gestione della fase transitoria, regolata dall’art. 17 del d.lgs. 59/2017, del primo concorso straordinario riservato bandito dal Miur che sarà sotto la lente del giudice delle leggi nell’ordinanza di prossima pubblicazione del Consiglio di Stato per l’esclusione di quegli insegnanti tecnico-pratici che non hanno mai avuto attivato un corso universitario abilitante. Unica soluzione, per Anief, rimane la riapertura delle GaE.
Non soltanto gli aumenti del 3,48% per il 2018 sono stati erogati dal mese di marzo e non valgono per gli anni successivi ma addirittura neanche per il TFS/TFR e questo perché non sono aumenti ma un bonus concordato coi sindacali confederali, a dispetto di quanto previsto dalla legge di stabilità che ne aveva coperto i finanziamenti e dell’inflazione salita di 14 punti in dieci anni.
Bisogna cominciare a pensare anche a una diversa formulazione degli organici che deve tenere conto della diversità territoriale e porre fine all’organico di fatto laddove per più di un anno il posto rimane senza titolare. Presenteremo delle proposte emendative ben specifiche non appena la proposta di legge di stabilità 2019 sarà presentata in Parlamento.
L’Aran ieri ha inviato ai dirigenti scolastici una nota. Anief si è occupata largamente dell’argomento anche nei mesi scorsi, quando a circa un milione e 200 mila dipendenti della scuola non solo sono arrivati, ad aprile, una tantum irrisoria di arretrati e aumenti-miseria, ma anche incassarono i proventi di un accordo sottoscritto tra Miur e sindacati rappresentativi che ha portato 4 euro e mezzo ciascuno.
Cedan e Anief ricordano che l’Inps, come abbiamo avuto modo di dire anche precedentemente, ha fornito delle indicazioni circa la prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle Gestioni pubbliche. Nella circolare INPS 15 novembre 2017, n. 169 vengono prorogati i termini di prescrizione dei contributi al 31 dicembre 2018, inizialmente fissati al 31 dicembre 2017. Altresì, sono illustrate le istruzioni in merito alla verifica del proprio estratto conto INPS/INPDAP, per accertarsi che sia aggiornato con tutti i contributi previdenziali versati.
Il 28 agosto, il Miur ha convocato i sindacati per un’informativa in merito al reclutamento dei nuovi dirigenti scolastici. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di poter svolgere la prova scritta prima possibile, per anticipare l’iter successivo. Non è ancora stata indicata una data specifica, ma si prevede che sia entro la prima settimana di ottobre. Per la tua preparazione scegli il supporto di Eurosofia.
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