L’organizzazione autonoma rispetto alle elezioni incassa 26 mila voti in più e raggiunge il 6,44%. Si attestano attorno a quota 54 mila i voti conseguiti dal giovane sindacato, a distanza di tre anni dalle ultime elezioni, la metà di quelli in più espressi: si vanno a sommare alle 41 mila deleghe certificate rispetto alle 17 mila passate. Questi dati, quando confermati, consentiranno all’Anief di godere delle prerogative sindacali riconosciute soltanto ai sindacati rappresentativi: assemblee sindacali, permessi, distacchi e partecipazione alla contrattazione nazionale e integrativa, regionale, alle riunioni presso gli ambiti territoriali. Entrando, così, a pieno titolo nei tavoli istituzionali nazionali e territoriali, dove combatterà con tutte le sue forze per introdurre finalmente il diritto dentro le aule scolastiche e ministeriali. Quello riscontrato dall’organizzazione sindacale è un risultato storico se si pensa che la sua nascita risale ad appena dieci anni fa e si è andata a collocare in un contesto dove vige da decenni una situazione di conservatorismo e di stallo totale.
Il presidente Anief, Marcello Pacifico, si congratula con le tante Rsu elette, a fronte di 7.500 candidati: È grazie a loro che abbiamo raggiunto questo traguardo. Ma è solo l’inizio, perché adesso cominceremo a rimboccarci le maniche per cambiare i contratti, sia quelli d’istituto che quelli nazionali di categoria. Nel contempo, invitiamo il personale docente e Ata a presentare la candidatura per diventare Rsa nel proprio istituto. Sempre al fine di operare #perunascuolagiusta. Nei prossimi giorni sarà attivata per gli iscritti la piattaforma telematica per presentare la propria candidatura in qualità di Rsa, in modo così da iniziare finalmente a lavorare assieme ad ogni Rsu eletta.