Chiedi una consulenza gratuita agli esperti Cedan per scoprire anche il valore del tuo assegno e i requisiti vigenti. È un servizio riservato ai soci Anief e Udir, Dirigenti, Docenti, Ata. La data di presentazione delle istanze di accesso all’Ape è ancora in via di definizione dopo i rilievi del Consiglio di Stato, rispetto al precedente calendario (1 maggio - 30 giugno). Al seguente link, scopri ulteriori servizi di Caf (730, Isee) e patronato (disoccupazione).
Per contatti, visita il sito, scrivi una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiama tel. 091.424272 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Appena saranno definiti i nuovi termini per le istanze relative all’Ape l'INPS, dopo la ricezione delle domande, invierà una comunicazione al lavoratore con cui indicherà l'accettazione della stessa e la prima decorrenza utile del beneficio, oppure la negazione del diritto stesso. Un meccanismo del tutto simile dovrebbe riguardare le istanze di accesso al beneficio per i lavoratori precoci. I decreti saranno tre: uno sul funzionamento dell’Ape sociale, l’altro per i lavoratori precoci, il terzo sull’Ape volontaria.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): non si tratta di proposte da accettare a occhi chiusi; di sicuro sarà raccomandabile rimanere qualche anno a lavoro piuttosto che autoconvincersi di una proposta che con il passare del tempo potrebbe trasformarsi in un tunnel la cui luce sarà rappresentata dall’estinguersi di un vero e proprio mutuo. Il prestito pensionistico rappresenta un’autentica soluzione per non fare cattiva figura nei confronti dei grandi d’Europa, ma lascia l’amaro in bocca. Per quale motivo si dovrebbe ‘accettare’ un prestito ventennale a tassi di mercato o quasi per andare in pensione uno, due o tre anni prima? Consiglio dunque di rivolgersi presso gli sportelli del giovane sindacato, dove sarà possibile tramite i referenti Cedan, conoscere la rata della pensione con l’Ape volontaria e affrontare un’eventuale scelta con consapevolezza.
Presentaci il modello 730. Scopri le opportunità per migliorare il tuo bilancio familiare. Verifica gratuitamente il diritto a prestazioni agevolate come assegni di maternità o per il nucleo familiare, agevolazioni per la casa, asili nido, facilitazioni per studenti universitari, servizi socio sanitari e molto altro ancora. Penseremo noi a compilare la dichiarazione ISEE e a fornirti tutte le informazioni sulle agevolazioni a cui puoi avere accesso in base alla tua situazione economica.
Sono innumerevoli i punti dolenti contenuti nel rinnovato modello formativo precedente alla scuola primaria: nessun ritorno al maestro prevalente su moduli abolito dalla Legge 169/2008 o all’insegnante specialista di lingua inglese quando l’Italia era al quinto posto dei rapporti PIRLS per apprendimento studenti, nessun organico di potenziamento per gli insegnanti d’infanzia che sono esclusi dall’obbligo scolastico nonostante il DPR 89/2009, sezioni primavera ordinamentali ma solo per il 25% del Paese.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): per migliorare il sistema formativo di questa particolare fascia d’età avevamo chiesto l’anticipo dell’obbligo a 5 anni, con classi ‘ponte’ e docenti infanzia-primaria in copresenza, per poi licenziare gli studenti a 18 anni, ma anche in questo caso non siamo stati ascoltati. Continuiamo poi a chiedere perché gli organici di questi docenti rimangono ancora ingessati per legge e come mai l’auspicio alla concorrenza stato-regioni è bocciato già dai buchi di bilancio delle amministrazioni nel territorio. Nel frattempo, si persiste nel dimenticare i precari della scuola dell’infanzia e primaria dal nuovo sistema di reclutamento e dalla fase transitoria. Ecco perché si prevede un nuovo fallimento.
Ormai inarrestabili le vittorie Anief che impongono al Miur il reinserimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in GaE. Adesioni aperte ai nuovi ricorsi 2017.
Questa volta è il Giudice del Lavoro di Cagliari ad accogliere senza riserve le richieste proposte dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Maurizio Marras che ottengono piena soddisfazione in favore di una docente depennata per non aver confermato la sua permanenza in graduatoria nei precedenti aggiornamenti.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): abbiamo nuovamente imposto al Ministero dell'Istruzione il pieno rispetto della gerarchia delle fonti e, dunque, della normativa primaria che prevede la possibilità, per i docenti cancellati, di essere reinseriti nelle Graduatorie d'interesse all'atto dell'aggiornamento successivo a quello di cancellazione. Non ci fermeremo qui e proseguiremo la nostra battaglia per ottenere l'accesso a questo canale di immissioni in ruolo per tutti i docenti abilitati.
L'Anief ricorda che sono aperte le preadesioni agli specifici ricorsi 2017 per ottenere l'inserimento o il reinserimento in Graduatoria a Esaurimento.
In base alle anticipazioni sullo schema definitivo elaborato dal Miur per la selezione nazionale per almeno 1.500 presidi, rimangono dunque fuori dal concorso tutti i docenti non di ruolo che hanno pur svolto cinque anni di servizio in possesso del titolo di ammissione, nonostante vi sia una sentenza del Tar Lazio, mai sospesa dal Consiglio di Stato, che abbia ammesso i candidati alla precedente selezione ottenuta dai legali Anief che è pronta a farli partecipare ancora con un nuovo ricorso. Se vuoi aderire, vai al seguente link. Ragione, inoltre, ha avuto il giovane sindacato a far dichiarare nelle domande di mobilità, graduatorie interne d’istituto, e di ricostruzione di carriera lo stesso servizio della paritaria che ora si vorrebbe valutare. Nel frattempo, Eurosofia ha avviato da tempo corsi in presenza e a distanza per prepararsi alle prove concorsuali con specifiche convenzioni.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): con la sentenza 5011/2014 del Tar del Lazio, i giudici amministrativi hanno confermato che per partecipare al concorso per dirigenti non può essere considerato titolo imprescindibile la già avvenuta immissione in ruolo. Ciò significa che non è necessario essere assunti a tempo indeterminato. Non si comprende questo ostracismo, ancora di più perché occorrono mai come oggi tanti bravi dirigenti, che non possono essere esclusi a priori, per un cavillo, visto che vi sono circa 1.400 reggenze e che gli ultimi 200 idonei della selezione del 2011 sono stati assunti all’inizio di quest’anno scolastico.
A seguito della pubblicazione della Nota ministeriale 9936 del 10 maggio, Udir avvia ricorso al Tar Lazio per impedire la decurtazione di ulteriori 1.773 euro ai capi d’istituto già nel 2017: perché sono stati sottratti altri 13 milioni di euro al FUN per l’anno scolastico in corso e altrettanti si prevedono per il 2018, a seguito dell’esaurimento dei fondi straordinari previsti dalla legge n. 107/2015. Udir è pronta anche ad impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti. Aderisci al ricorso gratuito entro il 10 giugno.
Marcello Pacifico (Confedir-Udir): la situazione diventa addirittura paradossale se si guarda all’intera area della dirigenza pubblica che raccoglie 100mila dirigenti cui è assegnato un Fondo Unico Nazionale complessivo di 2,5 miliardi annui. A parità di tabellare tra dirigenza delle funzioni centrali e locali con la dirigenza scolastica, i primi percepiscono il doppio del FUN che dovrebbe spettare loro in base ai numeri, a discapito dell’area medica e scolastica. In pratica, 11mila dirigenti delle prime due aree prendono 517 milioni di FUN a discapito di 8 mila dirigenti scolastici che hanno avuto 150 milioni di FUN. Anche per questa ragione, sale la protesta dei presidi a fine mese.
Durante ilmese di Maggio UDIR ed EUROSOFIA hanno organizzato una serie di convegni formativi e informativi, dal titolo 'Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni': il prossimosi terrà a Milano. Scarica la locandina e aderisci ai ricorsi. Intanto, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzate al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.
In alcune Regioni la situazione è da allarme rosso: in Lombardia dal primo settembre saranno vacanti ben 416 posti di Dsga su 1.132 scuole totali. In questi casi, la delicata gestione organizzativa, amministrativa e contabile delle scuole autonome viene affidata in reggenza oppure ad assistenti amministrativi che, in cambio di indennità ridicole, si devono prendere responsabilità enormi. Anief ritiene che, per tutti coloro che negli ultimi anni si sono prestati a ricoprire il ruolo di Dsga, il Miur debba prevedere un concorso riservato. Inoltre, il sindacato promuovespecifici ricorsi contro il criterio della cosiddetta 'temporizzazione' applicato ai responsabili amministrativi e agli assistenti amministrativi transitati nei ruoli di DSGA e per ottenere il riconoscimento integrale del servizio pregresso ai fini della ricostruzione di carriera. Eppure la legge parla chiaro, tanto che più volte la Corte di Cassazione si è occupata dell'argomento, da ultimo con la Sentenza n. 9144/2016, rilevando l'illegittimità del criterio della temporizzazione nel caso di passaggi dei dipendenti da un ruolo all'altro dello stesso comparto e censurando proprio questo principio applicato dal Miur.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): appare strano il fatto che nessuno abbia mai citato il Testo unico, di cui invocheremo lo scrutinio nei ricorsi pilota che porteremo in tribunale, mentre una recente sentenza delle Sezioni Unite sul riconoscimento per intero del servizio prestato da una docente della primaria nel passaggio alla secondaria sulla scorta di quanto previsto nel D.P.R. 417/74 (artt. 77, 83) e nella legge 312/80 (art. 57), ci induce a riproporre la questione della temporizzazione all’attenzione dei giudici in attesa di cambiare, appena vinta la prossima campagna Rsu, tali regole contrattuali che penalizzano i soli attuali Dsga in servizio.
Anief ricorda, infine, che in collaborazione con Eurosofia, ha predisposto un corso formativo per il Concorso DSGA, specificoper affrontare e superare le prove selettive: un’équipe di esperti del settore, con corsi on-line e in presenza, guiderà i candidati alla preparazione dell’esercizio di una professione che è divenuta sempre più complessa nella scuola dell’autonomia. È possibile pre-aderire al corso di preparazione inviando la richiesta aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,oppure collegandosi suwww.eurosofia.ito chiamando lo 091/709831109. 3
A breve saranno riaperte le graduatorie di III fascia per il personale ATA, potranno accedere tutti coloro che sono in possesso di un diploma e/o dei relativi titoli per funzioni particolari.
I profili per cui si aggiornano le graduatorie di III fascia sono:
Attualmente non è stata pubblicata la tabella di valutazione titoli, bisogna quindi al momento far riferimento al D.M. 716 del 5 settembre 2014 che regolamentava il precedente aggiornamento.
Oltre al punteggio per il servizio, viene valutato anche il punteggio dei titoli culturali considerando innanzi tutto la votazione conseguita nel titolo di accesso; ulteriori titoli considerati sono lauree, attestati professionali e idoneità conseguita nei concorsi inerenti la posizione scelta; l’unico ulteriore titolo valutabile è la Certificazione Informatica; quest’ultima è valutabile massimo 1,20 per gli amministrativi, assistente tecnico, cuoco e infermiere; 0,60 per collaboratore scolastico, addetto alla aziende agricole e guardarobiere.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.