Trova il via libera della commissione parlamentare l’emendamento del M5S al decreto Milleproroghe con cui si intende porre un freno alle classi numerose: vengono stanziati 55 milioni di euro in tre anni per intervenire laddove il numero di iscritti sia superiore a 22 alunni, ridotti a 20 in presenza di studenti con grave disabilità certificata. Le prime ad essere interessate saranno le scuole secondarie di secondo grado, con le risorse che saranno ripartite su base regionale.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “finalmente si comincia a muovere qualcosa su un tema che ha visto l’attuale ministro Azzolina da parlamentare intervenire espressamente con una proposta di legge. In presenza di alunni con sostegno, la soglia massima di 20 alunni deve essere imprescindibile. Senza più deroghe. Il testo approvato, assieme alla scomparsa degli organici di fatto, alla costituzione del tempo pieno in tutte le province e alla valorizzazione del personale docente, attraverso stipendi finalmente adeguati al ruolo e l’adozione di carriere professionali sino ad oggi negate, oltre che quelle dell’azzeramento del precariato e della costituzione di un reclutamento finalmente equo, è uno dei passaggi centrali per il rilancio della nostra scuola pubblica. Dopo che nell’ultima Legge di Bilancio non è stato speso un euro per ridurre il numero di alunni per classe, si tratta di un apprezzabile segnale di inversione di tendenza”.
L’Agenzia precisa che le risorse riguardano sia le “amministrazioni statali” che “non statali” e riguardano gli aumenti retributivi di tutti i lavoratori pubblici, in base al tasso futuro di inflazione (IPCA netto energetici) prevista dall’Istat per il triennio 2019-2021, del 3%. Replica dell’Anief: bene ma bisogna recuperare l’anno 2013 e impegnarsi a recuperare il gap 10% rispetto all’aumento del costo della vita registrato da dodici anni al netto degli ultimi aumenti, con 8 punti accumulati tra il 2007 e il 2015.
Marcello Pacifico (Anief): Mi aspetto di capire cosa vogliono fare gli attuali sindacati firmatari del CCNL 2016/2018 che ha assegnato aumenti miseri di 80 euro rispetto all’inflazione dopo dieci anni di blocco e rispetto a risorse ulteriori di 100 euro previste dall’attuale Governo. In questa tornata potremmo avere, quindi, aumenti superiori al 3,48% del 2018. Ma bastano? Evidentemente no, lo abbiamo sempre detto, servono altri 4 miliardi soltanto per il personale del comparto istruzione e ricerca; in questo modo avremo aumenti medi netti mensili di 240 euro”. Chiediamo al Governo di lavorarci.
Firmato il decreto che autorizza l’avvio del quinto ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Ecco il decreto di avvio TFA sostegno. Consulta il DM 95 del 12 febbraio 2020-sostegno
Continuano le assemblee sindacali organizzate dal giovane sindacato. Lunedì 17 febbraio incontro a Castiglione Messer Marino, presso l’istituto comprensivo, via Istonia n.26. L’assemblea è rivolta a tutto il personale della scuola, docente, personale educativo e Ata. Per informazioni, scrivere una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il ricorso sarà presentato al Tar del Lazio avverso l’esclusione del personale docente della scuola primaria/infanzia con tre anni di servizio dal concorso riservato 2019. Per preaderire, clicca qui
In 500 potranno essere assunti in caso di posti vacanti e disponibili nei prossimi anni per aver superato l'ultimo concorso. Lo prevede una modifica al Mille-proroghe approvato in Commissione richiesto da Italia Viva e suggerito dai due giovani sindacati del personale del comparto e della dirigenza pubblica. I legali di Anief avevano presentato un ricorso al Tar Lazio di cui chiederanno la cessazione della materia del contendere all'atto dell'approvazione definitiva della legge
Per quest’anno è prevista la riapertura e l’aggiornamento delle graduatorie di istituto, tra i vari titoli valutabili in III e II fascia troviamo le certificazioni informatiche con le quali è possibile conseguire fino ad un massimo di 2 punti
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