Miur ancora una volta travolto dall’Anief presso i Tribunali del Lavoro di Enna e Trapani in favore di due lavoratrici assunte come Assistenti Tecniche e Amministrative che chiedevano il riconoscimento immediato e per intero del servizio svolto a tempo determinato nella ricostruzione di carriera. Il Ministero dovrà immediatamente re-inquadrare le due ricorrenti, pagare loro le differenze retributive non corrisposte e 4.000 Euro di spese di giudizio. Marcello Pacifico (Anief): “Ancora una vittoria in favore del personale ATA da troppo tempo “dimenticato” dal Miur”
Il sindacato Anief, a inizio del nuovo anno scolastico, ha deciso di impugnare le disposizioni relative alle dotazioni organiche del personale Ata nelle scuole e ha notificato al Tar Lazio i due ricorsi contro lo Schema di Decreto interministeriale sugli Organici del 3 luglio 2019 firmato da Bussetti e da Tria per il triennio 2019-2021
"Si riparte. Circa 840 mila insegnanti, sparsi per oltre 8 mila istituti autonomi, sono attesi a scuola per il canonico Collegio dei docenti. Ma l'anno scolastico non partirà per tutti, perché mancano all'appello 20 mila Ata, 2 mila Dsga e quasi 200 mila insegnanti". Così una nota del sindacato della scuola, Anief
Si riparte con “buchi” di posti mai visti: mancano all’appello soprattutto docenti di sostegno, matematica e italiano alle medie, lingue straniere, materie tecniche e Itp. Le situazioni più difficili in Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna, ma anche in Veneto e in altre regioni del Sud, come l’Abruzzo e la Sicilia, dove per la mancata assegnazione dei prof di sostegno in organico di diritto era intervenuto pure il Tar: non si è mai verificata una ripresa dell’attività didattica così difficoltosa in buona parte del territorio nazionale. E la colpa è tutta degli ultimi governi, ultimo compreso, che sul reclutamento nella scuola hanno sbagliato tutto e di più.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “In molte zone d’Italia, si prevede che per tamponare la situazione i dirigenti scolastici, cui presto verrà assegnate la competenza di individuare i supplenti annuali per via dell’esaurimento di GaE e graduatorie di merito, saranno costretti prima ad affidarsi a supplenti temporanei, anche privi dei titoli d’insegnamento adeguati; solo successivamente, anche in autunno inoltrato, affideranno le cattedre al supplente annuale che le coprirà sino al termine dell’anno scolastico. Con un altro calcio alla continuità didattica e al diritto allo studio, a partire da quello degli alunni disabili, da tutti citati e poi sistematicamente vessati assieme ai docenti precari”.
Anche ai docenti immessi in ruolo dopo il 1° settembre 2011, ma con almeno un anno di precariato svolto negli anni precedenti, va applicata la “clausola di salvaguardia” prevista dal CCNL 2011 che prevede il mantenimento del gradone stipendiale “3-8 anni”, questo quanto stabilito dal Tribunale del Lavoro di Milano su ricorso patrocinato dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Francesca Lideo. Marcello Pacifico (Anief): “Il CCNL economico 2011 non prevede l'applicazione della clausola di salvaguardia ai lavoratori precari, questa stortura dovrà essere sanata direttamente in contrattazione”
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