Il Concorso Ordinario per infanzia, Primaria e Sostegno è in dirittura d’arrivo. È fondamentale avviare subito lo studio per non trovarsi impreparati.
La scorsa settimana Eurosofia ha trasmesso un webinar gratuito per fornirvi maggiori dettagli in merito ai requisiti e nuovo reclutamento. Circa mille persone registrate rendono evidente il grande impatto che l’attesissimo concorso avrà nel rinnovamento delle risorse umane di questo ordine e grado di scuola, fondamentale dal punto di vista pedagogico e per la formazione dell’identità dei bambini.
"La fine del 2023 porterà ai docenti circa 200 euro lordi in più al mese: la somma aggiuntiva, sui cui pesa molto l’azione del sindacato, arriverà con l’anticipo del rinnovo contratto, prevista dal Decreto Anticipi, a cui si sommeranno l’ultima tranche del rinnovo contrattuale 2019-21 e il taglio del cuneo fiscale". E' quanto si legge in una nota dell'Anief.
Non si ferma più la scia delle sentenza che aprono la Carta del docente ai supplenti: dopo i pareri favorevoli del Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022, e della Corte di giustizia dell’Unione Europea, con un’Ordinanza esemplare, oltre che dela Governo con la Legge 103 del 10 agosto 2023che allarga ai supplenti con scadenza del contratto 31 agosto, è di pochi giorni fa la decisione della Cassazione di estenderne il beneficio anche ai precari contrattualizzati fino al 30 giugno (almeno 150 mila i supplenti potranno ora chiedere il bonus con i ricorsi gratuiti Anief). In questo contesto di espressioni a senso unico, per i Tribunali del lavoro non rimane che allinearsi: così ha fatto anche quello Treviso, che esaminando il ricorso presentato dai legali del giovane sindacato, in difesa di un precario con tre supplenze annuali alle spalle, ha condannato il Ministero a risarcirlo con i 1.500 euro negati in prima battuta.
Buone notizie in arrivo per la scuola italiana sulle modifiche del decreto legge Caivano: tra i diversi emendamenti approvati al Senato, dove si sta esaminando il testo del DL 123 del 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre scorso, il sindacato Anief ha infatti chiesto e ottenuto la deroga al nuovo dimensionamento degli istituti pubblici del Sud “salvando” l’attività didattica ordinaria e nel contempo organici del personale, autonomia scolastica e sedi di presidenza. Si tratta di un emendamento importante, spiega ancora l’Anief, proposto dallo stesso giovane sindacato autonomo e presentato a prima firma dalla senatrice Carmela Bucalo, di Fratelli d’Italia, dopo la mozione approvata dall'assemblea regionale siciliana nella primavera scorsa.
Le Università italiane si stanno organizzando per accogliere 100 mila aspiranti docenti della scuola pubblica: lo prevede, per il prossimo triennio, il DPCM che regola il percorso di formazione iniziale degli insegnanti sulla base di quanto previsto dal Pnrr. Il nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado prevede, a breve, la selezione di 54 mila precari triennalisti o con 24 Cfu nella scuola secondaria: 42 mila già il prossimo mese e altri 12 mila a febbraio anche per chi avrà 30 Cfu. A questo scopo, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha già chiesto a che l'autorizzazione per il bando di concorso per oltre 54 mila posti per quest'anno scolastico su tornate concorsuali: i precari dovranno avere svolto tre anni di servizio, mentre i laureati possedere i 24 CFU (i futuri abilitati 30 CFU).
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