Rai Gr1 del 22 dicembre 2015 delle ore 13,00 - intervista al presidente Anief Marcello Pacifico
Rai Gr1 del 22 dicembre 2015 delle ore 13,00 - intervista al presidente Anief Marcello Pacifico
Tutti i supplenti “brevi” dovrebbero vedersi accreditare sino a quattro mesi di stipendio il prossimo 19 gennaio. Da parte di Mef e Miur c’è pure l’impegno a non produrre più i pagamenti con ritardo abissale in spregio ai diritti dei lavoratori e all’articolo 36 della Costituzione.
Marcello Pacifico (presidente Anief): anche dopo questo ‘regalo’ natalizio, il nostro sindacato continuerà a vigilare sull’effettiva volontà dei ministeri coinvolti. Vogliamo essere certi che saranno accreditate le somme con emissione straordinaria nei tempi previsti. Nel frattempo, i decreti ingiuntivi proseguiranno comunque il loro iter, oggi in corso di deposito.
Preoccupa anche il dato che per il 16,5% delle famiglie degli alunni con disabilità delle scuole primarie e per l’11,6% di quelle delle scuole secondarie di primo grado, la scuola non è stata in grado di fornire una risposta. I dati sono contenuti nel report “L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”. Da cui risulta anche che il tutto avviene mentre gli alunni disabili alla primaria e alla media aumentano di 4mila unità l’anno. La riforma non ha cambiato molte cose, perché continuiamo ad avere 1 docente precario su 4 e tanti specializzati sono ancora supplenti. L’unica buona notizia è l’insediamento dell'Osservatorio permanente per l'integrazione degli alunni con disabilità, ricostituito questa estate con un decreto del Ministro Stefania Giannini.
Marcello Pacifico (presidente Anief): chiediamo al sottosegretario Davide Faraone di convocarci ai prossimi incontri dell’Osservatorio, come fece alcuni anni fa l’allora ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni. Il giovane sindacato porterebbe al tavolo delle parti sociali e del Miur le esperienze dei tanti ricorsi andati a buon fine al termine dell’a.s. 2014/15, avviati e vinti con l'iniziativa ‘Sostegno: non un’ora di meno’. Per non cadere più nei soliti errori che costringono le famiglie ad avere giustizia attraverso i tribunali.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla legge di stabilità: Irrisorio lo stanziamento sblocca-stipendi. Pensioni, domande on line entro il 22/01. Università, stanziati soli 6 mln di euro per assumere docenti. Bonus cultura per i diciottenni, ma il problema dei NEET non si risolve. Scuola, 48mila docenti assunti, ma progetti improvvisati.
I Tribunali hanno confermato che sarà possibile accedere al Concorso per dirigente scolastico anche per coloro che hanno svolto 5 anni di insegnamento a tempo determinato (dal 30/06 al 31/08).
Il 16 settembre scorso il TAR del Lazio, attraverso la sentenza n. 5011/2014 e la n. 9729 ed invocandoil principio di non discriminazione formatosi intorno all'applicazione della direttiva 1999/70/CE,
ha permesso a diversi precari con più di 5 anni di servizio di presentarsi all'ultimo concorso per diventare dirigente scolastico. Ora, due di essi sono riusciti a superare tutte le prove e dopo quasi
tre anni di battaglia legale finalmente è stata emessa la sentenza che rende loro giustizia.
Una straordinaria opportunità per tutti i docenti che aspirano ad un ruolo dirigenziale, che consente di misurarsi con la realtà della scuola in modo più ampio, di avere la possibilità di esprimere
le qualità manageriali e di leadership e soprattutto quella di reinventare le opportunità culturali e sociali all’interno della scuola, diversificando le risorse e valorizzando il potenziale umano.
Per tutti i docenti che vogliono aggiungere alla propria esperienza di docenti il “quid pluris” e divenire Dirigenti scolastici, l’Ente di formazione Eurosofia, in collaborazione con il sindacato Anief,
organizza un corso per supportare gli insegnanti nella preparazione al Concorso per Dirigente Scolastico. La quota di iscrizione è di 300 euro e, inoltre, agli iscritti che perfezioneranno l’iscrizione
entro il 31 dicembre 2015 verrà fornita in omaggio anche una copia del volume “Manuale teorico-pratico per il concorso a dirigente scolastico” a cura di Navarra Editore.
Il corso prevede:
Ai dipendenti pubblici viene conferito come aumento appena un decimo dell’indennità di vacanza contrattuale prevista. Permane il buio sul triennio successivo, visto che la somma stanziata servirebbe solo per il 2015. Inoltre, ci sono forti dubbi su tempi e modalità del rinnovo contrattuale, quando tra l’altro l’anzianità di servizio lascerà spazio al criterio della produttività previsto dalla legge Brunetta di riforma della PA nel 2009. Non è stato accordato, infine, alcun indennizzo per gli anni pregressi, nonostante la Consulta avesse indicato l’esatto contrario. L’Anief non ci sta e chiede aumenti veri e il recupero di 5mila euro di arretrati. A tale scopo è stato già predisposto un apposito ricorso, attraverso cui chiedere lo sblocco immediato e il pagamento per intero dell'indennità, pari a 110 euro medie a lavoratore, più l’accreditamento degli arretrati. A tutti i lavoratori che aderiranno al ricorso, Anief fornirà a breve un modello per richiedere l'attribuzione di quanto spettante.
Marcello Pacifico (presidente Anief e segretario confederale Cisal): sul rapporto stipendi-inflazione vi è una recente sentenza della Consulta (sulle pensioni quali retribuzioni differite), che ne impone la perequazione automatica al di là della firma di un contratto. E poi la copertura doveva essere triennale, e che adeguata ai valori previsionali dell’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell’Unione, come individuati nel DEF (+1% nel solo 2016). Parlamento, approvando la Legge di Stabilità, non doveva di certo fermarsi a 300 milioni, ma garantire lo stanziamento di almeno 5 miliardi di euro.
Il sindacato autonomo ha deciso di schierarsi con gli esclusi dal bonus, organizzando un ricorso gratuito contro il decreto del Miur numero 32313 del 23 settembre scorso al fine di far accedere alla stessa somma tutti i docenti in servizio con supplenza annuale, quelli con una supplenza breve e coloro che usufruiscono di aspettativa non retribuita.
Ecco le nuove date relative alla terza sessione formativa delle RSU - Anief su " Le relazioni sindacali d’Istituto e la buona scuola "
che si svolgeranno nella prima settimana di gennaio.
Ogni incontro avrà la durata di otto ore, dalle 10.00 alle 18.00.
In attesa di incontrarvi, lo staff RSU vi augura buone feste!
Coinvolte alcune decine di migliaia di docenti e Ata. Per accedere la pensione di vecchiaia il requisito anagrafico è giunto a 66 anni e 7 mesi compiuti entro il 31 agosto 2016 ed in questo caso l’uscita dal servizio avverrà d'ufficio; coloro che intendono presentare domanda di pensione anticipata, potranno farlo solo se avranno raggiunto entro il 31 dicembre 2016 (senza arrotondamenti) ben 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne, e un anno in più, 42 anni e 10 mesi, per gli uomini da possedersi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): non aver trovato una via d’uscita nemmeno per i 3mila Quota 96, bloccati da un errore marchiano della riforma Fornero, è un esempio clamoroso, al limite dell’assurdo, di come il personale scolastico viene poco considerato dai nostri governanti. Si va verso un turn over sempre più complicato e un’età media sempre più da record. E l’Europa si allontana.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.