L’ordine è stato accompagnato dalla nomina di un commissario ad acta, al fine di sovraintendere a tutte le operazioni a carattere esecutivo nella persona di un dirigente del ministero, cosicché possa essere assicurato il rispetto del diritto. A distanza di quattro anni dalla questione “pettine” cambiano i Governi ma non il risultato: il sindacato autonomo vince sempre. Stavolta i diplomati magistrali che hanno presentato domanda al tribunale amministrativo nel 2014 per l’inserimento nelle liste dei precari, utili alla stipula dei contratti a tempo determinato e indeterminato come docenti della scuola pubblica, devono essere inseriti e immessi in ruolo. Questo è il risultato di quattro decreti monocratici emessi ieri dal Consiglio di Stato, nonostante il Parlamento blindi ancora le GaE.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): ancora una volta siamo riusciti a far rispettare i principi costituzionalmente protetti, che avrebbero dovuto garantire l’immissione in ruolo del personale selezionato e idoneo, proprio nel momento in cui il Parlamento cerca di blindare le graduatorie ad esaurimento proponendone una proroga dell’aggiornamento ancora per un triennio .