L’Anief, Associazione Sindacale Professionale, in convenzione con Eurosofia, Ente Italiano di Formazione europea e di Ricerca accreditato
dal MIUR, e con l'Università Telematica Pegaso organizza:
Master di I livello on line, con esame in presenza, di durata annuale, per complessive 1.500 ore; il Master dà diritto all'acquisizione di 60 CFU.
Il Master è destinato a tutti coloro che sono in possesso di:
- Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento e/o laurea magistrale,
- Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.
I moduli didattici saranno svolti dal Presidente Nazionale Anief, professore Marcello Pacifico, docente di elevata e riconosciuta professionalità
nonché competenza scientifica nel settore.
Obiettivo del Master è di fornire una preparazione esaustiva sulla legislazione scolastica e nozioni di diritto sindacale, diritto privato, diritto
pubblico, diritto amministrativo, fornendo al personale scolastico gli elementi per un aggiornamento professionale qualitativo e per una difesa
attiva e consapevole dei propri diritti. Al termine del percorso sarà rilasciato un “Diploma Universitario Master di I livello” spendibile per arricchire
il tuo curriculum formativo.
Modalità di iscrizione:
Per iscriversi basta inviare la scheda di adesione, che potete scaricare di seguito, via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. insieme alla copia del bonifico.
Per info contattare la segreteria di Eurosofia al numero 091.7098311 oppure 091.7098357 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Chi ha creato questo cervellotico meccanismo – che porterà all’assunzione di 1 docente su 5 che ha presentato domanda lontano dalla sua provincia, non 1 su 10 come va dicendo il ministro Giannini – ha messo su un vero ricatto: chi non accetta è fuori delle graduatorie. Anche se abita a Caltanissetta e la “ruota della fortuna” lo ha spedito a Cuneo. E quel posto perso si trasformerà pure in supplenza annuale, alimentando ancora precariato.
Anief reputa assurdo tale modo di procedere. Il Miur ha infatti riattivato il meccanismo, già pluribocciato dai giudici, delle collocazioni in ‘coda’: solo la prima provincia di preferenza del precario aspirante al ruolo viene considerata dall’algoritmo ministeriale utile all’inserimento ‘a pettine’; in tutte le altre 99 province, i candidati al ruolo vengono relegati in fondo alle graduatorie. Inoltre, l’amministrazione ha omesso di pubblicare quelle derivanti delle preferenze espresse dei precari. Costringendoli a presentare le domande on line, senza gli elementi necessari per capire se e dove valeva la pena chiedere l’assunzione con priorità.
Marcello Pacifico (presidente Anief): saranno in migliaia i docenti che verranno collocati on line in province inaspettatamente lontane. E che chiederanno spiegazioni ai giudici, con il nostro patrocinio.
Pubblichiamo alcuni articoli sul Consiglio di Stato riapre le Graduatorie ad esaurimento ad altri 1.900 diplomati magistrale.
IL MINISTERO: "SI VA AVANTI". Altri 1.893 diplomati magistrali, dopo aver fatto ricorso, ottengono l'inserimento nelle Graduatorie a esaurimento. "Una volta ottenuta la sentenza definitiva, il cui merito si discuterà il 1° dicembre, anche questi ricorrenti potranno quindi - fa sapere l'Anief - rivendicare la partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo della riforma, con eventuale recupero della mancata assunzione".
Altra clamorosa vittoria Anief a seguito dell’udienza cautelare tenutasi lo scorso 27 agosto: i ricorrenti dei numeri di ruolo 2466/2015, 2465/2015, 2707/2015 e 2706/2015 ottengono ragione in CdS, che decide per il loro inserimento in via cautelare nelle Graduatorie d’interesse pre-ruolo. Gli avvocati Sergio Galleano, Vincenzo Di Michele e Tiziana Sponga danno una nuova lezione al Miur nei tribunali, confermando che la linea di chiusura assunta dall’amministrazione negli ultimi 13 anni sui docenti abilitati con diploma magistrale, conseguito fino all’a.s. 2001/02, è stata lesiva del loro diritto ad insegnare. Una volta ottenuta la sentenza definitiva, il cui merito si discuterà 1° dicembre, anche questi ricorrenti potranno quindi rivendicare la partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo della riforma, con eventuale recupero della mancata assunzione.
Marcello Pacifico (presidente Anief): lo avevamo detto in Parlamento più volte, questi docenti - come i 70mila abilitati con Tfa, Pas, corsi di Scienze delle formazione primaria e all’estero - non possono continuare ad essere ignorati dai nostri governanti. Era inevitabile, come sta accadendo, che in tanti si sarebbero rivolti alle aule dei tribunali per ottenere giustizia.
Pubblichiamo alcuni articoli sul paradosso della mancanza dei prof di sostegno, l’anno parte con 3.671 assunzioni perse e i dirigenti che non sanno a chi dare le cattedre e su tariffe agevolate per le trasferte dei docenti assunti.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.