Amministrativi, tecnici e ausiliari vengono citati nelle bozze dei testi di legge solo quando si parla di tagli e razionalizzazione della spesa pubblica: via 2mila posti e supplenze brevi. Eppure ogni anno 19mila precari vengono assunti su posti liberi e la loro presenza negli istituti autonomi è fondamentale per il loro funzionamento, per i rapporti con le famiglie, per la pulizia delle aule e per la sorveglianza degli alunni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il paradosso è che ad avviare la causa giudiziaria a Strasburgo è stata proprio una denuncia per tutelare il personale non docente: grazie all’imminente sentenza della Corte di Giustizia europea sull’abuso di precariato in Italia, entro 10 mesi il Governo stabilizzerà 150mila docenti dimenticando però la categoria da cui era partito il maxi-ricorso.