Il commento del presidente Anief Marcello Pacifico: “Assunzioni autorizzate una ogni tre posti vacanti (10.884). A vuoto quelle DSGA per 2.507 unità in attesa dei nuovi concorsi ordinari e relativi ai facenti funzioni che transiteranno nei profili professionali EQ. I neo-assunti potranno avere per intero il riconoscimento per il servizio pre-ruolo nella ricostruzione di carriera. A differenza del personale docente, dove il 60% è assegnato alle attuali graduatorie e il 40% ai concorsi straordinari del PNRR, MEF concede di coprire nei ruoli soltanto il 30% dei posti vacanti (29.413) come se la stabilità degli organici del personale amministrativo non sia rilevante nel funzionamento della scuola dell'autonomia”.
Si è svolto oggi pomeriggio il secondo incontro dell’osservatorio della spesa previdenziale istituito presso il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza delle Confederazioni sindacali. L’osservatorio è un organismo tecnico che avrà il compito di monitorare l'andamento e la composizione della spesa previdenziale e di formulare proposte per la revisione del sistema pensionistico. Tra i nodi da sciogliere anche quello della separazione delle voci previdenziali da quelle assistenziali.
"C’è tanto da fare, ma senza risorse aggiuntive non si poteva fare altro”: Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, torna a parlare dei motivi per i quali il sindacato ha firmato il contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 all’Aran e che dal 7 settembre sarà ulteriormente definito con l’avvio della sequenza contrattuale. Il sindacalista ha detto che “sull’ordinamento del personale Ata era ora di cambiare. Si è preso atto dopo 30 anni che i vecchi profili As e C non sono mai stati attivati. Firmando il Ccnl siamo riusciti a dirottare alcune risorse dei docenti con la contrapposizione di altre sigle sindacali per via equitativa anche al personale Ata, non era mai successo”.
Sono diversi i risultati ottenuti con il contratto collettivo nazionale sottoscritto all’Aran. Il giovane sindacato Anief, al fine di sintetizzare tutti i punti, ha predisposto la segunete tabella
È approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 30 marzo 2022 che introduce il concorso per titoli ed esami abilitante per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nelle classi quarte e quinta della scuola primaria. Possono partecipare alle procedure concorsuali, per aggiudicarsi uno dei 1.740 posti a disposizione, coloro che sono in possesso dei seguenti titoli: laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate» o nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport» o nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie» oppure di titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009 o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
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