Eurosofia, ente accreditato al Miur, per ampliare la sua offerta formativa ed offrire un maggior numero di proposte da diversi anni si avvale della collaborazione di altri enti. Eurosofia è un E.c.p. dell’Università telematica Pegaso e vi offre l’opportunità di acquisire i 24 cfu in materie psico/antropo/sociologiche e metodologie didattiche, indispensabili per la partecipazione al nuovo concorso del reclutamento dei docenti. Eurosofia, in collaborazione con Anief ed Unipegaso, ti consente di acquisire i 24 CFU quali requisiti d’accesso per il prossimo Concorso a cattedra (Fit).
Mentre la CGIL/FLC Liguria scrive alle proprie RSU una comunicazione riservata accusando Anief di strumentalizzare la vicenda attraverso la mobilitazione nazionale e con una ancor più inutile e inappropriata, a loro dire, nuova azione giudiziaria per risolvere una questione che può trovare soluzione soltanto ai tavoli contrattuali, Anief risponde sull'importanza dello sciopero dell'8 gennaio 2018 e della partecipazione ai sit-in programmati. Marcello Pacifico: “Se la soluzione era da trovarsi solo ai tavoli contrattuali, allora questi sindacalisti rappresentativi stanno puntando il dito contro se stessi, dichiarando la loro assoluta inerzia e incapacità e ufficializzando di aver perso vent'anni di tempo. Saremo noi, con la rappresentatività, a farci veri portavoce dei diritti dei precari”.
Dopo gli aumenti insignificanti, pari a 85 euro medi lordi (40 netti) dal 2018, arriva l’una tantum del biennio 2016/2017 a dir poco ridicola: dai 370 euro per la fascia retributiva più bassa ai 712 per quella più alta. In media, meno di 500 euro, poco più di 230 euro netti, dieci volte meno di quanto effettivamente spettante. L’accordo appena siglato dai confederali, a seguito dell’intesa del 30 novembre 2016 presa con il Governo, riguarda per ora 250mila dipendenti statali, in servizio nei ministeri e nelle amministrazioni centrali, ma l’intenzione della parte pubblica è quella di estendere il modello anche agli altri comparti, scuola compresa. Per il 2 gennaio sono stati convocati all'Aran i sindacati che sono rappresentativi da trent'anni del maxi-settore della Conoscenza mentre entro il 10 gennaio si dovrebbe conoscere la data per l’elezione del rinnovo delle Rsu della scuola, da svolgere entro il prossimo 20 aprile. Un evento che potrebbe essere caratterizzato da un cambiamento epocale, derivante proprio dalla concreta possibilità per l’Anief, con 38mila deleghe (pari al 6%) e oltre 8mila candidati, di sforare la fatidica soglia del 5%.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Ai tavoli di contrattazione abbiamo l’intenzione di portare le nostre rivendicazioni, a partire da quelle stipendiali. Perché un contratto degno di questo nome, dopo quasi dieci anni di blocco, doveva prevedere almeno 270 euro di aumento dal 2018, come minimo sindacale, un più 11% rispetto anche al 20% ricevuto dai lavoratori del settore privato negli ultimi dieci anni, certo non il 3,48% concordato da CISL, UIL e CGIL con il Governo. Un contratto si firma, infatti, se si trovano le risorse per recuperare quel 50% restante rispetto all’indicizzazione dell’indennità di vacanza contrattuale, ancora bloccata ai livelli del 2008. A questo, si sarebbero dovuti aggiungere 2.654 euro di arretrati rispetto ai 230 euro che si avranno concretamente dopo il conguaglio fiscale e al netto del lordo stato. Per tale ragione, continuiamo ad invitare il personale ad inviare una specifica diffida all’amministrazione e alla Ragioneria dello Stato per sbloccare l'Indennità di vacanza contrattuale. Tutti gli interessati possono inviare da subito il modello di diffida predisposto dall’Anief.
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