Tra le motivazioni che stanno portando i giudici ad assegnare la Carta del docente ai precari c’è anche la permanenza nelle graduatorie dei supplenti o l’immissione in ruolo negli anni successivi allo svolgimento della supplenza svolta senza beneficiare della card annuale da 500 euro: lo sostiene il Tribunale di Vicenza, che ha accolto la richiesta dei legali Anief per risarcire con 2.500 euro un insegnante che aveva svolto cinque supplenze annuali.