L’Esecutivo sta cercando di coprire la decisione presa negli ultimi giorni di ridurre di alcune decine di migliaia di posti la quota di quasi 150mila assunzioni inizialmente indicate come sicure. Ma a questo gioco, l’Anief non ci sta e rilancia il suo piano di stabilizzazioni, non distante da quello proposto in queste ore dal M5S. Il conto è presto fatto: vanno ripristinati i 200mila posti tagliati dal 2006 ad oggi, ci sono poi i 90mila attualmente inseriti in organico di fatto, ma in realtà collocabili tra le supplenze annuali al 31 agosto. A cui vanno aggiunti i 60mila vincitori del prossimo concorso a cattedra.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è l’unico modo per tornare a una scuola di qualità. I rapporti Ocse-Ocde, sempre più sfavorevoli, parlano chiaro: senza risorse umane adeguate, qualsiasi programma di riforma sarebbe destinato a naufragare.
Intervista su 'La Buona Scuola' del premier Renzi domenica 1 marzo 2015, alle ore 12, in diretta streaming su Orizzonte Scuola con il presidente Anief, Marcello Pacifico.
Il presidente dell'Anief, che nell'ultimo semestre ha organizzato più di 500 seminari sulla legislazione scolastica e sulla riforma, per 45 minuti risponderà alle vostre domande su: precariato scolastico, reclutamento, organici, mobilità, scatti di anzianità e carriera, valutazione, autovalutazione d'istituto, alternanza scuola/ lavoro, risorse e relazioni sindacali
Se vuoi partecipare, puoi inviare il tuo quesito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro sabato 28 febbraio 2015. Rifletteremo insieme sui provvedimenti annunciati dal Governo su assunzioni, stato giuridico del personale e saperi.
Durante il seminario ANIEF di Roma, una delle tappe del tour italiano che oramai da diversi mesi viene portato avanti da Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, abbiamo domandato quale fosse la posizione del sindacato circa "La Buona Scuola" di Matteo Renzi e cosa pensasse dello slittamento al 3 di marzo dell'approvazione dei decreti riguardanti la riforma stessa.
Sulle assunzioni, l’esecutivo sta vacillando: ora gli immessi in ruolo sarebbero passati da meno di 1.800 a 20mila. E gli indennizzi fino a 10 mensilità. Sono segnali inequivocabili: si teme l’azione del giovane sindacato, ad iniziare dallo sciopero proclamato dall’ANIEF per il 17 marzo, rivolto a 140.000 docenti supplenti, a seguito dell’intenzione di assumere solo dal Graduatoria ad esaurimento e non pure da quelle d’Istituto. Ma c‘è anche il timore della richiesta di massa di risarcimenti che possono arrivare a 50mila euro a lavoratore. Perché buona parte delle 70mila supplenze oggi al 30 giugno, in realtà sono annuali.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il piano assunzioni non può essere quello che si sta delineando in questi giorni. La sua composizione è davvero troppo distante da quanto stabilito dalla Corte di Giustizia europea in tema di parità di trattamento tra personale di ruolo e precario.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma della Buona Scuola per finanziare le 140mila assunzioni, il Governo pensa di bloccare per 12 anni gli stipendi dei neo immessi in ruolo.
Con due sentenze di identico tenore, l'ANIEF ottiene ragione anche presso il Giudice del Lavoro di Genova con il riconoscimento di tutto il punteggio spettante in favore di due nostri iscritti che avevano prestato il servizio militare di leva non in costanza di rapporto di lavoro con il MIUR. Gli avvocati Alberto Agusto, Corrado Resta e Cristina Loiaconi, alla cui esperienza l'ANIEF affida sempre con fiducia i proprio iscritti sul territorio, incassano altre due soddisfacenti vittorie per il nostro sindacato e la conferma che il punteggio nelle graduatorie è dovuto in ossequio a norme di rango costituzionale.
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Siamo presenti in tutte le province.