L’offerta formativa di Eurosofia (E.c.p. Pegaso) si arricchisce con un nuovo e prezioso percorso didattico che consente di accedere a nuove opportunità professionali
Dal ministro dell’Istruzione giungono parole di apprezzamento per come sono state gestite quest’anno le cattedre senza docenti e personale Ata di ruolo: “Quest’anno – ha detto ieri sera il professore Patrizio Bianchi durante la trasmissione Porta a Porta su Rai Uno – abbiamo anticipato l’entrata in ruolo. Ne abbiamo fatti 60mila, l’anno scorso erano 19mila. E le abbiamo anticipate a inizio agosto. Abbiamo avuto un mese per fare tutte le nomine degli incarichi delle supplenze annuali. Abbiamo fatto – ha aggiunto il ministro – una piattaforma che ci permette di avere il quadro di tutto il Paese, scuola per scuola, classe per classe”.
Marcello Pacifico (Anief): “Quella raffigurata dal ministro dell’Istruzione è una realtà che non tiene conto della piaga del precariato. Come si fa a fare finta che non esistono svariate decine di migliaia di supplenti utilizzati annualmente, titolati, formati sul campo? Perché si ignora la risoluzione dell'Unione europea del 2018 che impegna la Commissione a trovare delle soluzioni sull’abuso di precariato, come pure una sentenza della Corte di Giustizia UE che Anief ha ottenuto con un reclamo collettivo nel 2020, sempre sulla stessa pratica tutta italiana? Riteniamo che piattaforme e algoritmi debbano servire per portare in cattedra i tanti precari con 24-36 mesi di servizio svolto, altri. Riteniamo inaccettabile che anche in tempo di Covid si debba continuare a fare i conti con l’organico di diritto e quasi 90mila posti in deroga su sostegno. Sono delle cattedre astutamente collocate dal legislatore in quel modo per far risparmiare lo Stato, ma non fanno il bene della scuola e degli alunni. Ecco perché Anief continua a stare in sciopero, anche oggi in 5 regioni”.
Il personale delle segreterie ricopre un ruolo fondamentale per il buon funzionamento dell’istituzione scolastica. Da anni Eurosofia lo supporta con corsi d’aggiornamento con un taglio estremamente pratico che ha l’obiettivo di migliorare le performance lavorative e ridurre le tempistiche burocratiche
Il nuovo utilissimo percorso formativo sarà erogato in modalità streaming e tutte le registrazioni e i materiali didattici consultativi saranno caricati nell’area riservata del corsista
Erano presenti più di un centinaio di persone, davanti al palazzo della Provincia di Trento per il presidio organizzato da Anief Trentino Alto Adige, a manifestare per una scuola in sicurezza e non solo con il green pass.
Il segretario regionale di Anief Trentino Rita Fusinato e il vicesegretario Patrizio Del Prete hanno sottolineato la “necessità di rivedere l'obbligatorietà del green pass per il personale in quanto rappresenta un falso problema. Il vero problema è rappresentato dalle classi pollaio e dalla revisione del DPR 81/2009 relativo al dimensionamento delle classi. È la prima volta che manifestiamo a Trento e la straordinaria partecipazione dimostra il buon lavoro fatto dal nuovo staff di Anief Trentino Alto Adige”
Domani prende il via la scuola in Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana e dopodomani in Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Si tratta del ritorno alle lezioni di oltre due milioni di alunni. Anche per loro l’inizio delle lezioni non è assicurato. Il personale scolastico potrebbe infatti aderire allo sciopero Anief, che nelle altre regioni ha creato diversi problemi, con alcuni istituti scolastici che nemmeno hanno aperto proprio a causa dell’alto numero di docenti e Ata che hanno deciso di incrociare le braccia nel primo giorno di scuola. Anief, quindi, conferma la protesta nazionale, a seguito della linea dura intrapresa dal Governo verso il personale privo di Green Pass e la decisione di continuare ad eludere, in piena pandemia, i problemi veri che imperversano nelle nostre scuole e non permettono lo svolgimento di una didattica sicura ed efficace: nessun distanziamento garantito, anche per la decisione di far cadere il metro minimo imposto l’anno scorso, nessun dimezzamento di alunni per classe, come si continua a rimandare l’incremento delle aule, dei plessi scolastici, del personale, che perde anzi oltre 30mila unità rispetto a quello Covid del 2020/21.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Siamo sempre più convinti che occorreva organizzare classi con massimo 15 alunni per classe e ripristinare risorse umane e sedi scolastiche spazzate via dal dimensionamento approvato nel 2008, che ha portato via 4mila istituti, 200mila insegnanti e 50mila tra amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici. Obbligare ora ad esibire il Green Pass è un palliativo che presto presenterà il suo conto, anzi già lo sta presentando perché la dad è già tornata in alcuni istituti dell’Alto Adige. Ecco perché abbiamo dato la possibilità di aderire al ricorso contro l’obbligo del Green Pass imposto al personale scolastico, prevedendo pure un nuovo ricorso rivolto solo al personale universitario. Per non parlare dell’obbligo, con multa, esteso ai genitori, anche quelli che entrano a scuola per un minuto. Sulla possibilità di utilizzare i tamponi salivari per monitorare alunni e personale, caldeggiata dall’Anief, invece ci sembra che ci sia l’assenso ma siamo in una situazione di stallo. Sui tamponi gratuiti per i lavortori non vaccinati, poi, si è allestito un mezzo teatrino, con negazione finale ai non fragili. Scioperiamo infine per i precari che hanno lavorato 24-36 mesi e che l’UE e la Corte di Giustizia europea dicono di stabilizzare, oltre che per degli stipendi che senza 300 euro di aumento rimangono clamorosamente bassi”.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.