Hai dei nuovi obiettivi professionali? Punta più in alto e scommetti su te stesso. Ampliare il proprio campo di competenze crea nuove premessa per la propria vita. Fissa dei nuovi standard e impegnati con determinazione per raggiungerli. Noi possiamo mettere a disposizione i nostri consulenti esperti per aiutarti ad individuare i percorsi formativi più adatti al tipo di professione o mansione a cui aspiri all’interno di un settore o della tua stessa azienda
In ogni ambito professionale, il valore aggiunto è sempre costituito dall’alta specificità e dall’unicità delle proprie competenze. Per essere la persona giusta al momento giusto bisogna essere preparati, competenti e assertivi. Questa sicurezza deriva solo da una conoscenza approfondita e dalla consapevolezza di avere le soluzioni più appropriate in particolar modo in questo periodo complesso in cui per non soccombere è indispensabile la capacità di reinventarsi e diversificare
Arriva dal Tribunale del Lavoro di Messina una nuova, soddisfacente, vittoria ottenuta dall'Anief che annulla il CCNI sulla mobilità nella parte in cui non attribuisce ai lavoratori la precedenza per assistenza al genitore disabile nei movimenti interprovinciali. Marcello Pacifico (Anief): “Diritto alla tutela e assistenza delle persone con disabilità non può essere compresso e i lavoratori che assistono il genitore disabile hanno diritto al trasferimento con precedenza anche e soprattutto fuori provincia”.
Conosci l’analisi applicata del comportamento (Applied Behavioral Analysis, ABA)? Ti piacerebbe ampliare le tue competenze? È un approccio che si è rivelato molto efficace con i bambini autistici, ha lo scopo di ridurre i comportamenti disfunzionali e di promuoverne altri socialmente appropriati, migliora e agevola la comunicazione e le capacità d’apprendimento. L’intervento ABA può essere usato per l’insegnamento di abilità sociali (linguaggio, gioco, comunicazione, socializzazione, autonomia personale, abilità accademiche) e la correzione di comportamenti problematici (autostimolazioni, aggressività, autolesionismo, ossessioni, ecc.)
Eppure si tratta di un fattore importante per l’equità, specialmente nella scuola primaria: il dato emerge da un’analisi di Eurydice, la quale ha rivelato che una spesa pubblica per studente più elevata può ridurre le differenze di rendimento tra studenti delle scuole primarie con risultati scarsi e buoni. Allo stesso tempo, vi sono differenze significative in tutta Europa nel livello di finanziamento pubblico per studente, che vanno da 1.940 (Romania) a 13.430 (Lussemburgo) standard di potere d’acquisto (SPA) e riflettono in parte le differenze di dimensione dell’economia dei rispettivi paesi.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “i fondi del Recovery Fund, che la stessa Unione europea assegnerà all’Italia, dovranno servire anche a elevare gli investimenti per gli alunni. E le linee guida generali presentate dal Governo fanno ben sperare. La scuola deve infatti rappresentare l’architrave del progetto che il nostro Paese si appresta a presentare a Bruxelles a gennaio. Essere scivolati al di sotto della media UE è tutto ‘merito’ dei tagli profondi attuati verso Scuola e Università negli ultimi tre lustri, con svariati miliardi risparmiati prima con il dimensionamento targato Tremonti-Gelmini e poi con la spending review applicata alla PA, conoscenza compresa.
Permettere al docente di sostegno di svolgere la lezione nel domicilio dell’alunno è una facoltà: non può essere imposto. Lo specifica il sindacato Anief, dopo che dalla scorsa estate tale possibilità è stata prevista dalla legge attraverso il Decreto Scuola: un emendamento, che ha prodotto l’articolo 7 quater, introdotto in Senato in fase di conversione del testo, prevede infatti che “fino al termine dell’anno scolastico 2020/2021” l'assistenza domiciliare da parte dei docenti di sostegno si possa venire a determinare “qualora le famiglie ne facciano richiesta e ricorrano condizioni di contesto idonee”. Ciò detto, nell’attuale contesto didattico, contrassegnato da una didattica in presenza o alternata (con parte degli alunni a casa), l’allievo disabile deve sempre e comunque essere tutelato garantendogli la presenza in classe: anche in presenza di eventuale didattica digitale integrata, quindi a distanza, è importante che l’alunno disabile mantenga un filo diretto con i compagni e i docenti di disciplina (seppure virtuale) partecipando attivamente alle lezioni on line.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “L’uscita del docente di sostegno dall’aula scolastica non è un’operazione di facile realizzazione e va sempre ben ponderata, poiché si tratta di insegnanti assegnati alla classe e non al singolo alunno disabile. Lo spostamento a casa dell’alunno farebbe venire meno quell’l’azione didattico-pedagogica tesa sempre a favorire l’inclusione. Anche qualora si venisse a determinare un secondo lockdown, lo spostamento del docente di sostegno nel domicilio dell’alunno con disabilità dovrebbe comunque considerare questi aspetti inerenti alla formazione. Oltre che prevedere il consenso di tutte le parti. Ovviamente, a partire dallo stesso insegnante di sostegno”.
Eurosofia, in linea con le richieste di aggiornamento e con l’adeguamento delle procedure a seguito dell’emergenza sanitaria, ha deciso di programmare un’ampia gamma di opportunità formative per tutto il personale ATA
Il Personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario (ATA) partecipa, al pari del personale docente, ad iniziative di aggiornamento finalizzate a migliorare la qualità professionale, per realizzare le esigenze poste dall’autonomia scolastica
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