Trento, il sindacato avvia il ricorso per l’ammissione al concorso straordinario 2020 con servizio nelle scuole paritarie. Per saperne di più e aderire, clicca qui
Sono allarmanti i numeri sulla positività al Covid19 da parte dei docenti e del personale Ata: in Lombardia, su 56.953 gli insegnanti e operatori scolastici non docenti che si sono sottoposti al test sierologico sono risultati positivi in 2.723 e quindi sottoposti al tampone. A farlo sapere è stata la Regione Lombardia, spiegando che dei 206.687 docenti e non si sono registrati in 98.470 per il test: al fine di garantire la massima copertura degli screening agli insegnanti, - ha detto l'assessore al welfare Giulio Gallera – è stato anche scelto di posticipare al 18 settembre il termine delle operazioni rispetto alla scadenza precedentemente prevista dal governo per il 7 settembre. Anche da altre regioni giungono notizie sui primi casi di positività anche tra gli alunni, come a Roma dove risulta infetto uno studente dell’istituto Marymount International ed in via precauzionale sono stati posti in isolamento 60 compagni e docenti. Anche le notizie sui contagi che si stanno riscontrando nelle scuole (diverse delle quali già chiuse dalle autorità) che provengono dall’estero, come in Germania in questi giorni anche in Francia, non lasciano presagire nulla di buono.
Secondo Anief rimane centrale, per tenere la situazione sotto controllo, puntare sulla prevenzione facendo certamente applicare il distanziamento sociale. A tal fine non bisognerebbe avere più di 15 alunni per classe, utilizzando gli spazi forniti dalle istituzioni locali, senza quindi tornare alla Dad. Sarà fondamentale anche tutelare la salute di tutti i lavoratori, a iniziare da coloro che versano in condizioni di “fragilità”. Risulta necessario dunque allargare lo screening a tutti i lavoratori.
“Bisogna puntare – dice il leader del giovane sindacato, Marcello Pacifico - sulla somministrazione del test sierologico a tutti i docenti e Ata che hanno espresso intenzione di svolgerlo. Invece, continuano a giungere informazioni di medici e Asl che non sembrano considerare tale esigenza prioritaria. I tempi di attesa devono essere minimizzati, in questo momento è la scuola, assieme ai casi urgenti, ad avere la priorità di svolgimento degli esami sierologici. E in caso di positività, va effettuato con immediatezza anche il tampone, con risposte rapide e veritiere. Nel frattempo, rimane importante che si produca una check list su tutto quello che è stato chiesto e non si è ottenuto, da parte di ogni singola scuola attraverso dei monitoraggi analitici da attuare in ogni singola scuola”.
È stata sottoposta ieri ai sindacati maggiormente rappresentativi la bozza della circolare ministeriale annuale sul conferimento degli incarichi a tempo determinato che sarà emanata dal Ministero dell'Istruzione nei prossimi giorni e regolerà le supplenze per l'a.s. 2020/2021 da conferire tramite scorrimento delle Graduatorie a Esaurimento, delle GPS e delle Graduatorie d'Istituto. L'Anief ha ricevuto l'informativa attraverso i propri delegati Chiara Cozzetto e Marco Giordano, membri della Segreteria Generale del sindacato, e - dopo un lungo e proficuo confronto con i rappresentanti del Ministero - ha proposto modifiche che sono ora al vaglio degli uffici competenti e richiesto che sia fatta chiarezza soprattutto per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di rifiuto.
Il sindacato attiva la preadesione gratuita al ricorso contro il vincolo quinquennale che obbliga tutti i docenti nominati in ruolo dal 2020/2021 a permanere 5 interi anni nella sede di titolarità senza alcun diritto a trasferimenti, passaggi di ruolo o assegnazioni provvisorie. Marcello Pacifico (Anief): Illegittimo negare i diritti addirittura anche a chi assiste familiare con disabilità grave. Per saperne di più e preaderire, clicca qui
A pochi giorni dalla prima campanella, che in Piemonte non suona dalla fine dello scorso febbraio, il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha dichiarato che la temperatura agli studenti dovrebbe essere rilevata prima di entrare a scuola e non solo, come previsto attualmente, dalle famiglie prima che escano da casa.
Ed è proprio per valutare la fattibilità di questa proposta che si è svolto oggi, in videoconferenza, il confronto tra l’assessore regionale all’istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, il direttore generale dell’ufficio scolastico del Piemonte, Fabrizio Manca, e i rappresentanti delle organizzazioni rappresentative della Scuola. Per ANIEF ha partecipato il presidente regionale per il Piemonte, Marco Giordano.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato l'Ordinanza ministeriale prevista dal comma 2 dell'articolo 2, del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. La pubblicazione delle graduatorie del 2013 rettificate dovrebbe realizzarsi a breve.
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