Le stime prodotte da settimane dal sindacato Anief stanno facendo breccia tra diversi addetti ai lavori. Secondo la rivista Tuttoscuola, servono decine di migliaia di maestri nel primo ciclo e almeno 130 mila se si considera anche la scuola Secondaria di primo e secondo grado, senza parlare di altri 40 mila tra assistenti e collaboratori scolastici per l’igienizzazione, il supporto alle complesse operazioni, la sorveglianza e il lavoro delle segreterie. Secondo Anief serve un intervento urgente nel Decreto Rilancio, come è stato chiesto ieri dal presidente Marcello Pacifico durante l’incontro con il premier Giuseppe Conte a Villa Pamphili.
Secondo Marcello Pacifico, leader dell’Anief, “il rientro a scuola passa inevitabilmente per una quantità limitata di alunni per classe e per una riorganizzazione scolastica che implica la cancellazione dei vincoli introdotti a partire dalla Legge 133 del 2008, che ha imposto il dimensionamento, la cancellazione di 4 mila istituti autonomi, la sparizione di decine di migliaia di posti come Ata e di centinaia di migliaia di cattedre, con la formazione di maxi-scuole con migliaia di alunni iscritti e meno tempo-scuola. Se davvero si vuole cambiare marcia, come annunciato dal ministro dell’Economia e dal Governo nel corso degli Stati Generali dell’Economia, sono questi i punti da centrare il prima possibile”.