“Comprendiamo certamente la buona volontà del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel proibire l’uso del cellulare tra gli alunni fino al termine della scuola secondaria di primo grado, ma avremmo preferito che nella circolare pubblicata in queste ore si fosse specificato che il divieto cade nel momento in cui i dispositivi sono indicati utili dagli insegnanti ai fini della formazione”: a dichiararlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a commento della circolare firmata dal Ministro che fornisce alle scuole indicazioni per introdurre il divieto dell’uso dello smartphone in class a seguito della preoccupazione per l’impatto negativo che l’uso eccessivo dei cellulari può avere sul naturale sviluppo cognitivo dei ragazzi.