Anief chiede la reintroduzione di quota 96, il riconoscimento del lavoro usurante per il personale della scuola, del servizio svolto nel sistema nazionale di istruzione e nei passaggi di ruolo, della fine della trattenuta su TFR. Udir la possibilità per i dirigenti scolastici, di rimanere, a domanda, fino a 70 anni. Scarica la memoria
I bandi per i prossimi reclutamenti sono già al vaglio del Cisp. Il parere dovrebbe arrivare entro il 19 febbraio e entro poche settimane saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Inizia a prepararti per affrontare l’iter concorsuale senza stress. Affidati alla competenza dei nostri formatori e segui i nostri moduli didattici chiari e sintetici
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Nessuno parla più dei 3 miliardi chiesti dall’ex ministro Fioramonti, Azzolina e Manfredi ottengano lo stanziamento di nuovi fondi, per cominciare a sederci e parlare di contratto”
Preparati al rush finale del concorso per Dsga che designerà solo 2.004 vincitori. Vuoi essere uno di loro? Non puoi più rimandare la tua preparazione. Con la tua determinazione e le strategie didattiche dei nostri esperti potrai affrontare la prova senza stress. La posta in gioco è troppo alta per rallentare a pochi passi dal traguardo.
Dopo un lungo periodo di attesa per i partecipanti, il MIUR ha pubblicato la griglia di valutazione della prova orale per il concorso a DSGA
Lo chiede l'ANIEF al ministro Azzolina e ai sindacati firmatari di contratto, perché se è vero che le nuove chiamate si svolgeranno su domanda volontaria, è innegabile che si verrà assunti in una regione diversa. “Questa possibilità deve essere garantita anche a tutti i docenti assunti negli anni precedenti e immobilizzati”, dichiara il suo presidente, Marcello Pacifico.
“Adottare gli accorgimenti da noi proposti nel decreto attuativo al Decreto Scuola convertito nella Legge 159/2019 – continua Pacifico – permetterebbe di rendere efficace la pubblicazione degli elenchi temporanei utili alle assunzioni previste nell’estate 2020: nelle GaE abbiamo solo 8 mila docenti e tante classi di concorso scoperte; serve poi fare tesoro delle lezioni, sconfessando uno degli errori più gravi della Legge 107/15, quello dell’assegnazione delle sedi tramite un software segreto e impostato male, oltre che procedere al trasferimento volontario di tutti i docenti già assunti anche da un anno; occorre infine prendere le distanze dalle spinte regionaliste, che hanno portato quasi a raddoppiare gli anni di permanenza nelle provincia d’immissione in ruolo. La continuità didattica si garantisce con incentivi per legare il personale al territorio e non con muri da confino.”
Le procedure derivanti dal Decreto Scuola convertito nella Legge 159/2019, prevedono che “solo una parte del personale della scuola” verrà stabilizzata: “non gli insegnanti di religione cattolica per quanto riguarda il concorso straordinario, né i precari di infanzia e primaria, né quelli che hanno lavorato nelle scuole paritarie e nei corsi professionali e regionali”: lo ha detto, ad ‘Orizzonte scuola’, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il sindacato che “fin dall’inizio ha denunciato, durante le audizioni parlamentari, come il limite delle 24 mila assunzioni da fare è una goccia nel deserto rispetto ai 200 mila contratti che si hanno”.
Succede anche questo nel Bel Paese: aumentano le ore di sostegno assegnate agli alunni disabili grazie ai ricorsi delle famiglia in tribunale, ma sempre più alunni cambiano insegnante, secondo l’ultimo report “Inclusione scolastica degli alunni con disabilità”, dell’Istat. Negli ultimi cinque anni le ore di sostegno settimanali sono aumentate del 18%, fino a una media di 14 ore a settimana, nonostante un posto su tre chiesto dai presidi in base al PEI sia rifiutato dall'USR.
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