Il MIUR dovrà pagare alla ricorrente ANIEF, entrata in ruolo nel 2012, ma sfruttata dal MIUR come precaria sin dal 2006, tutti gli stipendi non corrisposti a causa della scadenza dei contratti a termine stipulati al 30 giugno di ogni anno e riconoscerle anche l’anzianità di servizio che avrebbe maturato come se fosse stata assunta a tempo indeterminato sin dal primo anno di precariato. Questo quanto ottenuto dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Michele Ursini presso il Giudice del Lavoro di Trani, con una sentenza esemplare che riconosce che il MIUR, in qualità di datore di lavoro, pur se è intervenuta l’immissione in ruolo della ricorrente, ha comunque “abusato del suo potere di stipulare contratti a tempo determinato”.