Il concorso docenti rivolto ai docenti abilitati, di ruolo ed Itp, è ormai imminente.
La prova del concorso per abilitati, non è selettiva, darà semplicemente accesso ad una graduatoria di merito che sarà stabilità in base ai titoli pregressi ed ai punteggi ottenuti all’esame. Si accederà poi ad un anno di Fit,
Come ribadito dal Miur in occasione dell’incontro della scorsa settimana con i sindacati, per i docenti precari, la sottoscrizione del contratto FIT, implicherà la cancellazione da tutte le graduatorie in cui sono inseriti (GAE, GM 2016, GI).
Per coloro che hanno già acquisito il ruolo, invece è stato specificato, che chi accetta la nomina per la stessa classe di concorso decade dall’attuale ruolo,
Invece coloro che accettano la nomina per diverso ruolo o diversa classe di concorso potranno utilizzare l’art. 36 del CCNL, che prevede la possibilità di intrattenere rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado di istruzione, o per altra classe di concorso.
Gli unici, quindi che possono avere un’ancora di salvataggio, nel caso in cui la valutazione del FIT dovesse essere negativa, sono i docenti di ruolo che hanno scelto di partecipare al concorso per altra classe di concorso differente da quella di titolarità.
Tutti gli altri, docenti di ruolo o precari, devono rimettersi in gioco, accettando il margine di rischio.