° Oggi, l’ANIEF è in audizione alla VII Commissione
° Oggi, l’ANIEF è in audizione alla VII Commissione
Pubblichiamo alcuni articoli sui precari: da Giannini solo parole di circostanza. Il Governo bleffa e sarà condannato nei tribunali.
All'interno di un dossier del Servizio Studi-Dipartimento di Montecitorio e dell’Ufficio Rapporti con l’Ue, allegato alla presentazione in Parlamento del DDL sulla riforma: i consulenti parlamentari ribadiscono due elementi fondamentali dei quali non si può certo prescindere nella fase dell’attuazione del piano straordinario di assunzioni: la sentenza della Corte di Giustizia di Lussemburgo e la procedura di infrazione iniziata dalla Commissione Europea e tuttora in corso.
Replica della Commissione Ue: “l’ordinamento italiano (DPR n. 1525/1963) non include l’attività didattica tra le attività di lavoro stagionale. Il fatto poi che uno stesso docente possa lavorare per più di venti anni con contratti di lavoro a tempo determinato contraddice l’esistenza delle ragioni oggettive invocate dalle autorità italiane (sostituzione e stagionalità)”. Perché si vuole far passare, chiede Orizzonte Scuola, “che i lavoratori di ruolo continuino a raccogliere le patate o a potare le viti di Lambrusco anche a stagione finita?”.
Marcello Pacifico (presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione): se passerà il piano ‘ristretto’ di immissioni in ruolo predisposto dal Governo, il problema del precariato rimarrà tutt’altro che risolto: due supplenti annuali su tre continueranno ad essere inquadrati da graduatorie che non saranno affatto svuotate. E questo continuerà ad avvenire sempre perché il Governo si ostina a non realizzare un serio censimento: una censura assurda, che ora scopriamo viene cassata anche dall’ufficio legislativo della Camera.
1) Stage-Meeting “MAKE PEACE VISIBLE”. Concorso artistico e presentazione progetti - Nuova Rete Progetto Pace
Una Nota dell’USR per il Veneto informa delle iniziative organizzate nell’ambito della quindicesima edizione dello Stage-Meeting.
2) E’ un audizione importante, quella dell’ANIEF in VII Commissione
E, più in generale, è importante il compito affidato alla Commissione Cultura, visto che, nel nostro ordinamento, la funzione legislativa è in prevalenza del Parlamento.
Intervistato da Repubblica Tv, il ministro dell’Istruzione assicura che con il ddl La Buona Scuola si chiude il capitolo drammatico del precariato storico: dei 130mila precari della scuola nelle graduatorie ad esaurimento, 100mila e qualche centinaio li assumiamo subito: la parte restante è quella delle graduatorie dell’infanzia, che non è esclusa ma affidata alla delega al Governo su questo ddl che si svilupperà nel prossimo anno.
Replica dell’Anief: Giannini sa bene che i numeri del precariato italiano non si fermano alle GaE, peraltro tutt’altro che prossime allo svuotamento, come invece era stato detto a gran voce dal Governo per almeno sei mesi. Oltre ai 37mila precari della scuola dell’infanzia, infatti, ne rimangono fuori almeno altri 7mila appartenenti alle varie classi di concorso, più decine di migliaia di abilitati in seconda fascia d'istituto ed altri 7mila docenti idonei dei concorsi pubblici. Mancano all’appello, inoltre, alcune migliaia di altri aspiranti docenti di religione, i docenti in servizio nelle scuole estere del MaE e alcune centinaia di educatori.
Marcello Pacifico (presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione): così viene elusa la sentenza della Corte di Giustizia europea dello scorso 26 novembre. Vorrà dire che troveranno giustizia tramite le aule dei tribunali, dove i giudici gli potranno assegnare quella stabilizzazione oggi negata dal legislatore. Ma anche risarcimenti tutt’altro che figurativi: fino a 20 mensilità, oltre che l’inclusione degli scatti e delle mensilità estive, con cifre che variano tra i 30mila e i 50mila euro a docente.
"Le relazioni sindacali e la contrattazione integrativa d’istituto - Il ruolo delle RSU"
Rassegna stampa - DDL Riforma Scuola, inizia iter in Parlamento
Sit-in all'ufficio regionale per chiedere il diritto alla mobilità e a lavorare vicino ai propri cari. "La Buona Scuola - avverte il leader sindacale Pacifico - rischia di scatenare una guerra tra poveri"-
Il disegno di legge per rivoluzionare l'insegnamento è partito alla Camera. L'obiettivo è la sua approvazione entro l'estate. Ma negli articoli in discussione niente posti per i precari e compaiono le chiamate dirette dei docenti aggirando graduatorie e concorsi. Pratica già bocciate dalla Corte costituzionale di Sergio Mattarella.
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