La Presidenza della CEI scrive una Lettera ai Vescovi italiani: https://www.chiesacattolica.it/insegnanti-di-religione-la-presidenza-cei-scrive-ai-vescovi/
con alcune considerazioni inerenti al concorso per gli insegnanti di religione cattolica. La notizia viene pubblicata sul sito della CEI il 25 c.m. Si apprende che il 15 giugno scorso, incontrando il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il Segretario Generale, S.E. Mons. Stefano Russo, ha ricevuto rassicurazioni per la convocazione di un nuovo incontro, previsto per i primi di settembre, del Tavolo tecnico CEI-Ministero dell’Istruzione sul tema concorsuale.
Sono tanti i motivi che hanno portato ANIEF alla proclamazione dello sciopero del personale docente, ata ed educativo, in ruolo o precario, il primo giorno di lezione secondo quanto stabilito dai calendari regionali. Tutti all’insegna di un rientro davvero in sicurezza, con il personale e gli spazi che servono e senza scaricare le responsabilità addosso ai lavoratori della Scuola.
Marcello Pacifico (ANIEF): non potevamo firmare un protocollo sulla sicurezza nelle scuole che addirittura rappresenta un passo indietro rispetto allo scorso anno. Per questo la Scuola sciopera il primo giorno di lezione. Una scelta difficile ma necessaria per difendere il diritto di studenti, docenti e personale scolastico a lavorare in reali condizioni di sicurezza.
Sul Protocollo per il ritorno a scuola in sicurezza, sottoscritto il 14 agosto, vi sono sempre meno certezze: dopo il ‘no’ immediato di alcune sigle sindacali, tra cui Anief, ha fatto seguito una nota ministeriale del capo dipartimento del Ministero che ha lasciato di stucco le stesse organizzazioni firmatarie, per via dell’interpretazione unilaterale dell’amministrazione sui tamponi gratuiti da concedere solo al personale ‘fragile’. Ed il ministero dell’Istruzione è rimasto fermo su questa posizione, malgrado le proteste vibranti di tutti i partecipanti al tavolo di confronto. La presa di posizione dell’amministrazione sta producendo ulteriori conseguenze: oggi, uno dei sindacati sottoscrittori del Protocollo ha comunicato di volere “lasciare la firma al protocollo di sicurezza firmato lo scorso 14 agosto, ma di ritirare la delegazione trattante al MI, perché la nota inviata alle scuole è atto amministrativa in contrasto con gli impegni assunti e noi non vogliamo essere complici delle brighe ministeriali”. Nella stessa giornata, è stato deciso di posticipare a lunedì 30 agosto l’incontro previsto per la giornata di oggi sull’aggiornamento “del Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del covid-19”.
A pochissimi giorni dal nuovo anno scolastico, sono entrate nel vivo le nomine dalle graduatorie GPS per l'ultima tranche di immissioni in ruolo: il sindacato Anief ricorda che questa procedura alla fine ha scontentato tantissimi precari, perché ha riguardato un numero di poco superiore a 50 mila candidati, a fonte di 113.000 posti autorizzati. "Sono rimasti fuori – ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - tutti gli insegnanti iscritti seconda fascia, che si utilizzano per le supplenze, e tutti gli insegnanti iscritti in prima fascia senza i tre anni di servizio nella scuola statale. Motivo per cui abbiamo riaperto i termini di adesione per chi ha presentato quel modello di diffida che Anief ha messo a disposizione per poter partecipare a questi ruoli".
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti