L'ANIEF ha sempre sostenuto che il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del concorso a cattedra emanato dal MIUR è illegittimo nella parte in cui prevede la valutazione disgiunta delle prove pratiche dalle precedenti prove scritte. Il Ministero non può pretendere il raggiungimento del punteggio minimo richiesto per l'ammissione alla prova orale valutando separatamente l'esito della prova pratica da quella degli scritti quando la normativa di riferimento (D.Lgs. 297/94), invece, prevede che le prove siano valutate congiuntamente. L'Avv. Marco Di Pietro ottiene dal TAR Lazio altre due ordinanze cautelari in favore dei nostri iscritti e l'ammissione alla prova orale di altri 61 aspiranti docenti esclusi dal MIUR.
Il Tribunale Amministrativo dà, quindi, nuovamente ragione all'ANIEF: sospende gli effetti dei provvedimenti di esclusione emanati dal MIUR e ammette con riserva alla prova orale i ricorrenti che hanno raggiunto il punteggio di almeno 28/40 sommando il punteggio ottenuto nella prova laboratoriale a quello conseguito nelle precedenti prove scritte.
Gli iscritti ANIEF potranno, grazie all'efficace azione del nostro sindacato, legittimamente proseguire l'iter concorsuale da cui il MIUR li aveva iniquamente esclusi e accederanno alla prova orale nel pieno rispetto della normativa primaria di riferimento.