Il comma 95 della Legge 107/201 parla chiaro: “Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all'articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilità, utilizzazione o assegnazione provvisoria”. Eppure, al Miur si sostiene che quei posti verranno conferiti ai precari attraverso supplenza annuale. Si tratta, evidentemente, di qualcuno che emette notizie e numeri in libertà, non essendo nemmeno a conoscenza delle novità legislative che il Parlamento ha voluto attuare sulla scuola.
È cosa nota che la grossa fetta dei posti dell’organico aggiuntivo per il potenziamento della didattica quest’anno non condurranno all’assunzione per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito. E che questi posti “persi”, non potranno nemmeno andare a supplenza annuale. Lo dice, a chiare lettere, il comma 95 della Legge 107/2015, che così recita: “Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all'articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilità, utilizzazione o assegnazione provvisoria”.
Il dato, che riguarda almeno 10mila mancate assunzioni sulle 55mila totali delle fasi B e C, è stato evidenziato da diversi giornidall’Anief e poi anche dalle riviste specializzate, come Tuttoscuola, e da alcune testate giornalistiche nazionali. Al ministero dell’Istruzione, invece, sembra che non la pensino allo stesso modo: il sindacato apprende con stupore che il Miur si sostiene che quei posti verranno conferiti ai precari attraverso supplenza annuale.
È evidente chi si tratterebbe, se la notizia fosse fondata, di una decisione in pieno conflitto con la legge di riforma approdata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 luglio e in vigore dal giorno successivo. A meno che il ministero dell’Istruzione non sia al corrente di un intervento normativo ad hoc, creato in tempo record per superare il comma 95 della Legge 107/15. È molto più probabile, invece, che al dicastero di Viale Trastevere qualcuno emetta notizie e numeri in libertà, non essendo nemmeno a conoscenza delle novità legislative che il Parlamento ha voluto attuare sulla scuola.
Per approfondimenti:
DDL Scuola – Il maxiemendamento non risolve nulla: tagliate fuori le nuove generazioni di docenti
Riforma scuola, i profili di incostituzionalità nel ddl ‘Buona Scuola’ (Il Fatto Quotidiano del 29 giugno 2015)
Organico di fatto, le tabelle per Regioni. Tagliati 2.145 posti (Orizzonte Scuola dell’8 luglio 2015)
I 66mila precari che chiedono una cattedra (Corriere della Sera del 14 agosto 2015)
Sì alla cattedra anche se è lontana ma uno su cinque rifiuta il posto(La Repubblica del 14 agosto 2015)
Organico potenziato azzoppato: i posti mancanti non saranno coperti da supplenze annue (Tuttoscuola del 25 agosto 2015)
26 agosto 2015 Ufficio Stampa Anief