“Il contratto nazionale non verrà toccato”: sono dichiarazioni importanti quelle rilasciate oggi dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione sulle sue parole su presunti stipendi della scuola differenziati tra Nord e Sud. Il ministro ha detto che le sue parole “sono state strumentalizzate”, perché “tutti gli stipendi del personale scolastico devono essere adeguati” e per questo “abbiamo già finalizzato l’accordo economico per gli aumenti contrattuali lo scorso novembre, la scorsa settimana ho firmato la modifica dell’atto d’indirizzo per la nuova destinazione di 300 milioni di euro”. Valditara ha anche ribadito che “occorre trovare soluzioni al problema della disparità nei costi della vita. Ho affermato – ha detto - che non è giusto che uno stipendio sia basso in un luogo dove il costo della vita è elevato. La sinistra riformista aveva l’obiettivo di bilanciare merito e bisogno, ma questo è stato trascurato”.