Il Governo Draghi è giunto al capolinea: con le dimissioni presentate oggi dal premier nelle mani del Capo dello Stato, a prevalere è ora l’ipotesi delle elezioni anticipate a fine estate. Anief ritiene che chiunque avrà l’onere di riprendere in mano l’operato dell’attuale esecutivo, dovrà avere bene chiaro almeno tre-quattro punti, che vanno oltre ai progetti legati al Pnrr. A elencarli, durante un’intervista radiofonica a Italia Stampa, è stato Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato rappresentativo: “Siamo sempre più che convinti – ha detto Pacifico - che siano almeno tre le emergenze da affrontare per risollevare la scuola italiana. Riguardano la riapertura a settembre, quindi la riapertura in ambienti orientati alla sicurezza; una revisione degli organici e delle classi”, quindi da sdoppiare perché ancora troppo affollate di alunni; ancora risorse aggiuntive, per poter allineare gli stipendi all’inflazione” cresciuta solo nell’ultimo periodo dell’8%.