Educatori, autorizzate appena 60 assunzioni in ruolo: perché così poche se i posti vacanti sono 400?
I numeri scaturiscono dall'informativa dell’amministrazione ai sindacati sul Decreto ministeriale sulle assunzioni in ruolo organici di personale educativo per l’anno 2022/2023: guardando i numeri, il ministero dell'istruzione si dimostra incurante anche dei ricorsi al tribunale del lavoro contro la reiterazione dei contratti a termine e di quello che a breve verrà presentato al Comitato europeo dei diritti sociali sempre contro l'abuso di contratti a termine nella scuola da parte dello stato italiano.
“È incredibile – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché sulla base dei numeri forniti dal Ministero merge che le immissioni in ruolo risultano inferiori pure rispetto ai pensionamenti per via dei sei esuberi registrati. Noi non ci stiamo e ci rivolgiamo al giudice”. Per aderire ai ricorsi specifici degli educatori contro le mancate immissioni in ruolo, pur in presenza di un alto numero di posti liberi, vai al seguente link.