Notificato il reclamo collettivo dal presidente Marcello Pacifico per 20 mila maestre e maestri iscritti al sindacato, traditi dalla violazione del giudicato operata dall'adunanza plenaria dell’organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nella PA, nonché dalla violazione da parte del Governo italiano della normativa comunitaria sui contratti a termine e della carta sociale europea. Con il reclamo collettivo, l’Anief pertanto chiede “l’intervento del Comitato europeo dei diritti sociali perché, nell’ambito della sua competenza, rilevi le denunciate violazioni della Carta Sociale Europea commesse dallo Stato italiano e ne raccomandi la rimozione”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal: Dopo la beffarda sentenza resa pubblica lo scorso 20 dicembre ora la parola passa da Roma a Strasburgo. Non si tratta di avere un parere generico e senza esiti, la nostra è un’azione rilevante che punta a superare quanto stabilito inaspettatamente dall’organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nella nostra pubblica amministrazione: le decisioni del Consiglio dell’Unione Europea saranno infatti vincolanti per lo Stato italiano.
Entra nel vivo la mobilitazione contro le troppe trascuratezze attuate nei confronti del personale scolastico: dopo il riuscito stop delle lezioni dell’8 gennaio scorso, l’Anief ha proclamato lo sciopero orario dei primi due giorni di scrutini aperto a tutto il personale (tranne ai maestri dell’infanzia non impegnati nelle valutazioni), a cavallo tra la fine di gennaio e la prima decade di febbraio, a seconda dei calendari previsti in ogni singola scuola. Il sindacato incita tutto il personale ad aderire alla mobilitazione. Scarica i 10 punti della piattaforma predisposti da Anief e la bozza del decreto legge propostodallo stesso sindacato autonomo.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Mai come oggi occorre dimostrare alle famiglie la compattezza della categoria sulle questioni riguardanti il contratto, il precariato, la riapertura delle Graduatorie ad esaurimento e per coinvolgere tutto l'istituto. Si ricorda che lo sciopero è orario nella giornata degli scrutini e non prevede alcuna decurtazione perché in assenza anche di un solo docente lo scrutinio è rinviato automaticamente ad un altro giorno da stabilire. Anche il secondo giorno di scrutinio si potrà scioperare, nell'arco di tempo della proclamazione. Nello sciopero, quindi, verranno coinvolti tutti quei colleghi che vanno in servizio quando ci si astiene dal lavoro. Con l'adesione si dimostra che senza supplenti e le nostre maestre le scuole non funzionano. E che le stesse non possono funzionare a queste condizione miserevoli di stipendio con aumenti ridicoli e probabilmente anche norme e sanzioni peggiorative. In base alle adesioni che stiamo raccogliendo, anche per questa tornata di scioperi si prevede una grande adesione, specie nel Nord Italia, dove le maestre sono praticamente entrate in uno stato di mobilitazione permanente immediatamente dopo aver preso atto della sentenza dell’adunanza plenaria facente capo al Consiglio di Stato. Non è possibile che abbiamo dei docenti buoni a sostenere gli scrutini e che poi, gli stessi, possono essere cacciati via da una decisione del genere.
L’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ha infatti appena pubblicato la Circolare n. 1, datata 26 gennaio 2018, rivolta a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001, con oggetto: “Rinnovo delle Rsu. Elezioni del 17, 18 e 19 aprile 2018. Chiarimenti circa lo svolgimento delle elezioni”. Le regole stabilite per questa tornata di elezioni rimangono sostanzialmente le stesse della precedente. Il 20 aprile sarà dedicato esclusivamente allo scrutinio, contestualmente in tutte le amministrazioni. Tra i candidati potenziali anche i supplenti annuali.
In base al programma elettorale predisposto da alcune settimane, Anief è dunque pronta a rivedere il prossimo contratto collettivo nazionale (CCNL 2016/18), al fine di riconoscere la parità di trattamento economica e giuridica tra personale precario e di ruolo, tutto il servizio pre-ruolo nella ricostruzione di carriera o nei passaggi di ruolo senza temporizzazione, i nuovi profili di collaboratori scolastici, assistenti tecnici e amministrativi, il primo gradino stipendiale ai neo-assunti (CCNI 4 agosto 2011), la mobilità senza blocchi o vincoli e il servizio prestato nella paritaria (CCNI 2018). Grazie alla presenza ai tavoli confederali, il sindacato ha anche intenzione di cambiare gli attuali accordi che non recuperano l’indennità di vacanza contrattuale (INTESA 30 novembre 2016) e non interrompono la trattenuta del 2,5% in regime di TFR (ACCORDO 30 luglio 1999).
Marcello Pacifico (presidente nazionale ANIEF e segretario confederale CISAL): Mai come quest'anno si avverte tensione per queste elezioni di rinnovo Rsu, perché dopo trent’anni di stallo potrebbero ratificare la rappresentatività conquistata nel campo da Anief: il nostro sindacato si dichiara sin d’ora pronto a chiedere di rivedere tutti i discutibili contratti nazionali, integrativi e d'istituto firmati negli ultimi anni. L’obiettivo che ci poniamo è quello di introdurre il rispetto del diritto nelle nostre scuole. Il personale che volesse partecipare a questo cambiamento epocale, diventando protagonista del superamento del modo consociativo di fare sindacato degli ultimi decenni, può ancora farlo candidandosi con noi.
Continuano i seminari del giovane sindacato, tenuti dal suo presidente nazionale Marcello Pacifico: venerdì 2 febbraio l’incontro con il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico, dal titolo “DIES IURIS LEGISQUE”, si svolgerà a Scandicci, in provincia di Firenze. L’evento rientra tra la serie di corsi di formazione gratuiti organizzati con la collaborazione di Eurosofia, rivolti a docenti, Ata, precari e di ruolo, candidati Rsu. I partecipanti hanno diritto all’esonero dal servizio, ai sensi della normativa vigente. Qualche giorno prima, appuntamento ad Erice (lunedì 29 gennaio) e a Cagliari (martedì 30 gennaio).
I corsi di formazione riguardano il mondo scuola nella sua totalità e toccheranno i vari argomenti legislativi che riguardano da vicino il personale: dalla Legge di Bilancio 2018 alle ipotesi di CCNL 2016/2018 e relative al CCNI sulla mobilità; dalla contrattazione scolastica al funzionamento dell'organico dell'autonomia, passando per la contrattazione d'Istituto, l’organizzazione dell’orario, il merito professionale, la formazione, la progressione di carriera. Chi vuole partecipare ai prossimi seminari può ancora prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile, inoltre, prendere visione del calendario con le prossime tappe di “DIES IURIS LEGISQUE”, in giro per le scuole italiane, aggiornate in tempo reale.
Lo sgravio contributivo del 50% per assumere lavoratori fino a 35 anni di età potrà essere applicato sino al 31 dicembre 2018: questa è la maggior novità contenuta all’interno della Legge di Bilancio 2018; successivamente a tale data questa agevolazione sarà riservata esclusivamente all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di under 30. Di seguito si riportano i requisiti richiesti per beneficiare del bonus per le assunzioni di under 35 nel 2018, importo dello sgravio contributivo e durata delle agevolazioni.