Ogni anno sono numerosi i docenti che attendono la finestra temporale per poter integrare i propri titoli, come è accaduto entro il 1° febbraio 2019 per coloro che potevano inserire il titolo di specializzazione sul sostegno, nonché il riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze da III fascia. Il D.M. 666 del 15 luglio 2019 e successivamente la nota MIUR n. 33276 del 19 luglio a.c. hanno modificato i commi 1 e 2 del D.M n.326 del 3 giugno 2015 prevedendo un’unica finestra temporale fissata al 1° ottobre di ciascuna anno scolastico, in sostituzione delle finestre temporali precedentemente fissate al 1° febbraio e 1° agosto di ciascun anno scolastico
Con l’intesa del 24 aprile, i sindacati firmatari del contratto del 19 aprile 2018 hanno dato via libera al governo di decidere in materia di rinnovo contrattuale, reclutamento e stabilizzazione del personale nonché di valorizzazione dei settori università ricerca e AFAM. Stando all’intesa, il tutto si sarebbe dovuto svolgere attraverso l’indizione di tavoli tematici per il confronto tra le parti, ma non sembra sia così.
In moltissimi contattano il nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico per sapere come procedere per immettersi nel mondo della scuola, visto che, salvo una ulteriore proroga, non sarà possibile inserirsi in III fascia di Istituto nel 2020, così come stabilito dalla Legge 107/15 che prevedeva che, a partire dal 2016, non fosse più possibile inserirsi nelle graduatorie d’istituto con il possesso del solo titolo di studio. Attraverso il decreto legislativo 244/16 la scadenza del 2016 è stata prorogata al 2019, quindi è stato consentito inserirsi in terza fascia anche nel 2017
In questi giorni è usuale controllare cosa viene pubblicato sui siti degli Uffici Scolastici (Regionale e Territoriali). Nei giorni scorsi ha avuto inizio la prima fase di convocazioni, tutt’ora in atto, per la preferenza di scelta delle province di tutti i candidati in posizione utile per le prossime immissioni in ruolo da Graduatorie di merito concorsuali. Facciamo il punto della situazione