Chiudiamo l’excursus sui bisogni educativi speciali facendo alcuni chiarimenti sulla distinzione fra svantaggio e disabilità, continuità educativa e documentazione occorrente e modalità di raccordo tra scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Chiudiamo l’excursus sui bisogni educativi speciali facendo alcuni chiarimenti sulla distinzione fra svantaggio e disabilità, continuità educativa e documentazione occorrente e modalità di raccordo tra scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Riprendendo l’articolo sugli alunni con bisogni educativi speciali pubblicato da noi su ANIEF INFORMA, vogliamo oggi chiarire quali sono i compiti della scuola e dell’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) su questo argomento
La Repubblica assicura a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione e altresì garantisce, all’art. 12 comma 2 della legge 104/92, il diritto all’educazione e all’istruzione della persona con disabilità in ogni ordine e grado.
Lunedì 24 giugno sono stati pubblicati i trasferenti ed i passaggi di cattedra e di ruolo. Per la mobilità sono stati utilizzati il 50% dei posti disponibili. Di seguito i dettagli
L’Intesa tra Miur e OO.SS. del comparto Istruzione e ricerca, siglata in data 11 giugno 2019, prevede la presentazione al Parlamento di un emendamento che istituisca percorsi abilitanti speciali, riservati al personale docente della scuola secondaria che abbia una pregressa esperienza di servizio. I corsi saranno attivati una tantum, entro e non oltre il 2019
CCNL 2016/18 -