Ha sbagliato lo Stato a non assegnare usufruire la Carta del docente ai precari: anche secondo il Tribunale di Verona. Il giudice del lavoro ha stavolta esaminato, su richiesta dei legali Anief, il ricorso di una insegnante che si era visto negare, si legge nella sentenza, “della “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per gli anni scolastici 2017/18, 2018/19, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23”, pari a complessivi 3mila euro. Pertanto, “in accoglimento del ricorso”, ha dichiarato “il diritto della ricorrente ad usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui tramite Carta Elettronica del docente per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015”.