Tra i temi da definire con il nuovo contratto collettivo nazionale, per il periodo 2022-24 ci sono anche la carriera e i compensi per il personale Ata della scuola (il meno pagato di tutta l’amministrazione pubblica): alcune importati conquiste sono state fatte con l’accordo del Ccnl sottoscritto lo scorso 14 luglio, altre dovranno essere prodotte con la contrattazione che si avvierà nel prossimo anno solare. A ricordalo è il sindacato rappresentativo Anief.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha appena concluso gli incontri con i sindacati rappresentativi sullo schema di decreto di adozione dei modelli di certificazione delle competenze e sul personale docente utilizzato o comandato presso il MIM. Per Anief hanno partecipato i Segretari Generali Stefano Cavallini e Andrea Messina.
Si è tenuto oggi il secondo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Maeci per la firma dell’ipotesi di CCNI MOF e FS estero. Presenti il nuovo capo dell’ufficio V, Consigliere Filippo Romano, il Vicario Dr. Donato Scioscioli per il MAECI, e la Dr.ssa Francesca Busceti per il MIM.
Continua la trattativa all’Aran sulla sequenza contrattuale dell’art. 178 dell’ipotesi di CCNL del personale Istruzione e Ricerca – relativa al triennio 2019 – 2021 - sottoscritta il 14 luglio 2023: sempre in attesa del parere degli organi di garanzia sul quel testo, atteso per le prossime settimane, in vista della sottoscrizione definitiva, la sequenza contrattuale continua a concentrarsi sull’adeguamento della disciplina riguardante il personale delle A.O.U.; nelle more della definizione di tale disciplina – riporta la bozza del Ccnl 2029-21 sottoscritta a maggioranza - , al personale di cui agli articoli 64, comma 1, e 66 comma 1 del CCNL 16/10/2008 continuano ad applicarsi le disposizioni contrattuali vigenti. Tenuto conto dell’evoluzione del sistema di classificazione del personale del SSI”, il Sistema nazionale sanitario “di cui al comparto Sanità, ai fini dell’equiparazione economica si tiene conto della confluenza dei profili professionali previsti nella tabella di cui all’art. 64, comma 1, del CCNL16/10/2008”.
Potrebbe essere arrivata alle battute finali la trattativa sulla definizione degli ultimi aspetti relativi al contratto di lavoro 2019/2021 sul quale era stato raggiunto un accordo generale il 14 luglio scorso: il parere degli organi di garanzia sul quel testo dovrebbe infatti arrivare per la metà di novembre e di lì a poco le parti si dovrebbero all’Aran rivedere per la firma definitiva. Sempre all’Aran, intanto, prosegue la sequenza contrattuale sempre dell'art. 178 dell'ipotesi di CCI del personale Istruzione e Ricerca. Nelle passate settimane la trattativa ha riguardato soprattutto le parti della sezione Ricerca, a partire dalle criticità presenti nella proposta Aran e dalla classificazione del personale Tecnico e Amministrativo.