Si è tenuto ieri, 15 aprile 2024, il consueto incontro tra MAECI e organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Scuola comparto istruzione e ricerca, per la revisione del contingente scolastico in servizio all’estero.
Si è tenuto ieri, 15 aprile 2024, il consueto incontro tra MAECI e organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Scuola comparto istruzione e ricerca, per la revisione del contingente scolastico in servizio all’estero.
“Siamo d'accordo con il Ministro Valditara: la carriera si faccia per legge per individuare il middle management. Ma per la firma del nuovo contratto, prima bisogna utilizzate gli 8 miliardi stanziati per recuperare 3 mila euro di arretrati e dare aumenti quattro volte come anticipo di quelli dati per indennità di vacanza contrattuale relativa al triennio 2022-2024”. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, tornando sulle dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che ha dato per “pronto l’atto di indirizzo per il nuovo contratto” aggiungendo che si “intende eliminare il docente incentivato, che la Commissione Europea ci ha dato ampi margini” e “valorizzare le figure del “docente tutor e orientatore”.
Prosegue il confronto all’Aran sulle sequenze contrattuali relative al nuovo contratto di Istruzione, Ricerca e Universitàsottoscritto lo scorso 18 gennaio: dopo la ripresa degli incontri, due giorni fa, sulle tante criticità sui contratti di ricerca e sulla figura del tecnologo universitario, la prossima settimana le parti si incontreranno di nuovo per discutere sulla “disciplina del rapporto di lavoro del personale delle scuole italiane all’estero”: il 17 aprile, alle ore 11.00, le organizzazioni rappresentative si incontreranno con la parte pubblica.
Si avvicina il confronto tra sindacati e parte per definire il nuovo contratto collettivo di lavoro: durante un convegno svolto oggi a Roma, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha detto che è praticamente “pronto l’atto di indirizzo per il nuovo contratto” aggiungendo che l’amministrazione “intende eliminare il docente incentivato, che la Commissione Europea ci ha dato ampi margini” e che si intende “valorizzare invece” le figure del “docente tutor e orientatore”.
Proseguono gli incontri relativi alle sequenze contrattuali. Nella giornata odierna è stata affrontata la discussione inerente ai contratti di ricerca e alla figura del tecnologo universitario.